ANNO 14 n° 89
Palazzo dei Priori
''Apparecchiato''
il tavolo sul termalismo
Il 9 ottobre la prima riunione
04/10/2015 - 00:02

di Roberto Pomi

VITERBO – Termalismo, l’amministrazione comunale scende in pista per aprire un percorso virtuoso. Il 9 ottobre a Palazzo dei Priori si terrà un incontro pubblico, una sorta di tavola rotonda, per mettere al centro del discorso sul futuro del capoluogo della Tuscia lo spinoso tema.

L’appuntamento è la risposta allo stimolo innescato alla fine di luglio dal tandem Piazza Democratica, costola renziana del Pd, e Solidarietà Cittadina. Il sindaco Michelini ha intenzione di dare delle risposte precise e per questo ha affidato al consigliere Melissa Mongiardo il compito di curare la realizzazione di un’iniziativa pubblica.

Il primo risultato è stato raggiunto: si inizia a parlare seriamente. Il 9 saranno presenti oltre allo stesso primo cittadino, il consigliere regionale Enrico Panunzi, il presidente della Provincia Mauro Mazzola, l’assessore al Termalismo Antonio Delli Iaconi, l’assessore allo Sviluppo Economico Sonia Perà, il consigliere Mongiardo, il direttore di miniera Giuseppe Pagano e il professore Vincenzo Piscopo, che in era Taglia realizzò uno studio completo sul bacino termale viterbese. Saranno invitati anche gli imprenditori interessati allo sviluppo del comparto acque termali locali.

In agenda ci sono essenzialmente tre domande, poste da Piazza Democratica-Solidarietà Cittadina, che attendono risposte. La prima riguarda i pozzi abusivi su cui è stato chiesto un censimento e un pronto intervento per ripristinare la legalità. E di fatto Palazzo dei Priori ha iniziato a muoversi su questo fronte da qualche settimana, con l’assessore Delli Iaconi che ha dato il via alla ''caccia'' ai prelievi abusivi della preziosa risorsa.

Il secondo punto interrogativo riguarda invece il bando europeo per il recupero delle ex Terme Inps e il terzo la reale portata dell’acqua termale a disposizione, per capire le ragioni della più volte annunciata criticità.

L’incontro è considerato l’inizio di una nuova fase per le politiche termali decise dall’amministrazione comunale.






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