VITERBO - La carrozza dei priori, infilata come i cavoli a merenda nella cosiddetta sala della Madonna, in cima allo scalone d'onore di Palazzo dei Priori, è finalmente stata rimossa. La carrozza, risalente al XVIII secolo, donata da Roma ai priori di Viterbo. La fece piazzare nella stanza affrescata che immette nella maestosa sala Regia l'allora sindaco Giancarlo Gabbianelli, all'indomani del crollo di un'ala del museo civico a piazza Crispi.

Era stata piazzata lì, come un pugno in un occhio, in un contesto assolutamente inadeguato, in quanto rendeva illeggibile la sala della Madonna, così ribattezzata per gli affreschi che l'adornano, tutti raffiguranti la madonna della Quercia e il suo santuario. Oltre tutto, non c'èra una targa a spiegare cosa rappresentasse la carrozza e perché stesse in quel posto.

Ora, in occasione della mostra Sacro e profano, capolavori a Viterbo tra Quattrocento e Settecento, che sarà inaugurata il 23 dicembre prossimo e resterà aperta fino al 31 gennaio 2015, la carrozza è stata trasferita provvisoriamente in un deposito comunale in località Monterazzano. E' auspicabile che le venga trovata un'altra collocazione, magari nello stesso museo civico, e non venga più riportata a Palazzo dei Priori.