ANNO 14 n° 115
Palazzo dei Priori
Vacilla l'alleanza
serra-panunziani
e dissidenti civici
05/07/2015 - 00:01

di Roberto Pomi

VITERBO – A Palazzo dei Priori si è incrinato l’asse tra i serra-panunziani e il tandem Sergio Insogna-Francesco Moltoni. Una rapporto politico sbocciato in occasione delle elezioni provinciali quando nuove dinamiche messe in campo con la nascita del progetto dei Moderati e Riformisti ha visto di fatto i civici spezzarsi in due e il gruppo di Oltre le Mura scindersi.

Da una parte il trio composto da Maurizio Tofani, Marco Ciorba e Paolo Simoni che hanno abbracciato la nuova prospettiva, cavalcata e promossa dal sindaco Leonardo Michelini. Dall’altra i due che non hanno condiviso il percorso, ritenendolo un tradimento dello spirito di Oltre le Mura. Così Insogna e Moltoni avevano finito per rappresentare una sorta di alleato esterno al gruppo Pd serra-panunziano, contrapposto ai cosiddetti fioroniani.

In questa maniera si era venuta a delineare una geografia politica nuova in seno al Comune di Viterbo. Ma alla luce di quanto accaduto all’ultimo consiglio comunale le cose rischiano di cambiare ancora. In effetti il gruppo Pd vicino ai due civici non ha fatto quadrato con loro, non battendo per altro ciglio davanti alla notizia che Tofani aveva operato una rimozione di Moltoni dalla terza commissione Urbanistica.

Un dato di fatto che i due civici non avrebbero particolarmente gradito, ponendosi delle domande sulla tenuta dell’alleanza. A onor del vero il capogruppo Pd Francesco Serra si è ''sgolato'' durante la riunione dei capigruppo proprio contro la mossa calata sullo scacchiere da Tofani. Ma oltre alle parole non c’è stato altro. E in politica di parole non si campa.






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