ANNO 14 n° 88
Palazzo dei Priori
Maretta sul rinnovo
degli ex municipi
Il Comune dovrebbe le consultazioni popolari, ma la pratica rimane bloccata
24/04/2015 - 01:30

di Roberto Pomi

VITERBO - Consigli degli ex municipi, situazione di stallo a Palazzo dei Priori. La prossima settimana previsto un incontro in consiglio comunale con i consiglieri circoscrizionali nominati un anno fa. La delibera di consiglio approvata nel 2012, in epoca Marini, stabilisce infatti che dopo il primo anno con i consigli degli ex comuni nominati dal Comune di Viterbo si dovrebbe procedere con l’elezione da parte dei cittadini residenti a Grotte Santo Stefano, San Martino e a Bagnaia.

La situazione però resta ferma. Occorre tra l’altro trovare un sistema che renda possibile la consultazione popolare a costo zero. Le circoscrizioni sono state abolite, per i Comuni sotto i 100mila abitanti, dal governo Prodi. Nel territorio delle circoscrizioni i cittadini hanno fatto pressione sull’amministrazione comunale per trovare una soluzione. Così è stato deciso di adottare un sistema già utilizzato in realtà comunali simili a Viterbo, dove sono stati istituiti i consigli degli ex municipi. Per il primo anno, i primi del 2014, si è proceduto con la nomina dei consiglieri (10 per ognuno degli ex municipi) direttamente dal consiglio comunale. Il tutto secondo le regole del 60% dei consiglieri alla maggioranza e 40% all’apposizione. Dopo il primo anno, questo prevede l’apposita delibera di consiglio, si sarebbe dovuto provvedere al rinnovo garantendo la votazione popolare.

Al momento però tutto questo non è ancora accaduto e ciò sta generando problemi negli ex comuni. Per questo la prossima settimana è previsto l’ascolto dei consiglieri degli ex municipi in carica nella sala d’Ercole, per trovare un modo di concretizzare le votazioni attese.






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