ANNO 14 n° 109
Insogna e Moltoni intenzionati a non fare sconti
25/07/2015 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO – Si complica la vita della maggioranza di Leonardo Michelini. L’uscita dal gruppo di Oltre le mura, proprio nei giorni in cui si deve procedere con l’approvazione di bilancio 2015, dei consiglieri Sergio Insogna e Francesco Moltoni non è certo una mossa distensiva. Resta ancora da capire come si andranno a posizione i due. Al momento non sono usciti dalla maggioranza ma l’ormai insanabile spaccatura non lascia presagire nulla di buono. Il clima è da “fratelli coltelli” da ormai troppi mesi e gli appelli del sindaco Michelini all’unità e alla ricomposizione non sono mai stati accolti e lo stesso primo cittadino ha lasciato un po’ correre.

Gli interrogativi più interessanti riguardano il comportamento nei prossimi consigli comunali dei “fuoriusciti”. Voteranno il bilancio? Garantiranno il numero legale? I diretti interessati si dichiarano non intenzionati a fare sconti. La maggioranza di fatto perde pezzi ed è significativo che a sgretolarsi sia proprio una forza determinante, come Oltre le mura, per l’elezione, nel 2013, di Michelini allo scranno più alto di Palazzo dei Priori.

Se Insogna e Moltoni avessero potuto avrebbero dato vita a un nuovo gruppo in consiglio, cosa che richiede almeno tre consiglieri o altre condizioni al momento non esistenti. Confluiscono invece nel gruppo misto insieme ai tre oppositori Goffredo Taborri, Elpidio Micci e Vittorio Galati. E appare scontato che non avranno un atteggiamento conciliante e acritico verso la maggioranza. Anzi, è decisamente più probabile il contrario.

E il bilancio da affrontare mette più paura, considerando che nelle intenzioni c’è la decisione di aumentare le tasse. Un tasto storicamente indigesto alle forze renziane, rappresentate in consiglio comunale dal gruppo di Francesco Serra.





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