ANNO 14 n° 111
Palamalé allagato, Michelini: ''Tornerà agibile in quindici giorni''
18/11/2014 - 00:00

di Tommaso Crocoli

VITERBO – Quindici giorni di tempo per restituire alle società sportive un Palamalè finalmente agibile anche in caso di pioggia: è questo l'impegno preso dal sindaco Michelini e dal dirigente ai lavori pubblici, che ieri hanno incontrato la Stella Azzurra per definire un piano d'azione tempestivo e scongiurare altre brutte figure come quella di domenica, con l'impianto rimasto chiuso causa allagamento e la sfida di serie B contro la Virtus Cassino rinviata.

 Durante la riunione, è stata notificata al Comune la diffida (a nome anche di Ants e Fortitudo, gli altri due team che disputano al palazzetto le proprie gare casalinghe) per sapere i tempi tecnici dell'intervento e preannunciare eventuali, future azioni a tutela delle società. Le procedure per l'assegnazione dei lavori dovrebbero essere ultimate oggi: gli atti saranno definiti con procedura d'urgenza, in maniera da chiudere le pratiche entro ventiquattr'ore.

 In sostanza, una nuova copertura con lamiera sarà sovrapposta alla precedente in modo da evitare il ripetersi delle scene viste lo scorso sabato, con bagni impraticabili e pozze d'acqua qua e là sul parquet. Tempo previsto: quindici giorni. Qualora le scadenze fossero rispettate, l'ok arriverebbe in tempo per la sfida casalinga della Stella Azzura contro Sant'Elpidio, in programma il 30 novembre. Il 3 dicembre, poi, il recupero della gara contro Cassino. Le ragazze della Defensor e la Fortitudo dovranno sperare, nel frattempo, nella clemenza del cielo: le previsioni per il weekend, al momento, sono buone e il Palamalè dovrebbe essere, quindi, praticabile. Il condizionale, visti i precedenti, resta però d'obbligo.

 Qualora i lavori dovessero protrarsi più a lungo, invece, si materializzerebbe il fantasma dello spostamento delle gare casalinghe altrove, probabilmente Bolsena visto che a Orvieto sono già impegnate due società. Un'eventualità che le società non vogliono neanche prendere in considerazione, visti i gravi danni economici e d'immagine che comporetebbe.





Facebook Twitter Rss