di Roberto Pomi

VITERBO - Pala Expo di Viterbo, un’idea che sogna di andare oltre ai sei mesi dell’esposizione universale di Milano. ''L’idea del Comune – dichiara l’assessore delegato Giacomo Barelli – è di farne un centro permanente di cultura alimentare. Insomma, apriamo per Expo ma vogliamo andare oltre''.

Taglio del nastro questa mattina alle 12. All’appuntamento sarà presente il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, perché lo spazio viterbese intende essere un faro dell’intera regione sull’esposizione internazionale. Un luogo dove mettere in mostra, far vivere e conoscere le eccellenze enogastronomiche della Tuscia e del Lazio, ma anche i prodotti artigianali e mettere in circolo le idee. Lo spazio è a Valle Faul, attaccato all’I-Cult della Bic Lazio (ex mattatoio).

Per sei mesi ospiterà convegni, esibizioni, produttori e degustazioni. ''Abbiamo in testa un luogo dove la città possa mettere in risalto le proprie qualità migliori – continua Barelli -. E’anche un’occasione per costruire sinergie e mettere in rete le associazioni di categoria, ma anche le associazioni culturali. Auspichiamo il coinvolgimento di tutte le realtà locali, anche per la costruzione di un palinsesto significativo di eventi. Al centro il progetto ''I Sapori del Rito'', che ha vinto il bando regionale ottenendo un finanziamento. Ma è bene che il Pala Expo si animi di tutte le energie di Viterbo e del territorio circostante''.

Tra i progetti c’è la voglia di portare qualcuno dei maggiori chef italiani a parlare di alimentazione e cucina d’alto livello. All’iniziativa collaborano con il Comune di Viterbo anche la Fondazione Carivit, la Camera di Commercio e la Coldiretti. Un ruolo importante lo sta giocando l’Azienda Romana Mercati, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Roma che si occupa di questo genere di iniziative legate alla promozione dei prodotti del territorio.