ANNO 14 n° 110
Padre di famiglia si toglie la vita, paese sotto shock
L'uomo aveva perso anche la cassa integrazione circa un anno fa
14/01/2014 - 00:00

VITERBO – All’indomani del terribile fatto di cronaca, Pescia Romana, poco più di 2.500 abitanti, è un paese sotto shock.

E’ nella frazione di Montalto di Castro che, domenica sera, è avvenuta l’ennesima tragedia della crisi economica, l’ennesimo dramma della disoccupazione.

Intorno alle 21 di domenica Aldo Partenzi, 50 anni, originario di Foligno, sposato e padre di due figli, ha deciso di farla finita: è uscito nel giardino adiacente la sua abitazione e si è impiccato ad un albero. Poco dopo, la macabra scoperta da parte della moglie che, non vedendolo rientrare, è uscita in giardino anche lei. Agghiaccianti le urla di disperazione che hanno richiamato l’attenzione di tutto il vicinato. Disperati i tentativi di rianimarlo. Disperati ed vani: il medico legale, giunto sul posto insieme agli operatori sanitari del 118, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Sul posto anche i carabinieri di Montalto e della Compagnia di Tuscania per i rilievi di rito. Sopralluoghi e audizione di familiari e conoscenti. Stando a quanto si è appreso, non sarebbero stati trovati biglietti lasciati dal 50enne; alcuna spiegazione ai motivi del gesto estremo.

C’è soltanto una di motivazione che chiarirebbe tutto e che è riconducibile alla disoccupazione: l’uomo non riuscita a trovare un lavoro, un’occupazione che gli consentisse di far vivere dignitosamente la sua famiglia. Partenzi, che aveva lavorato come operaio alla cartiera di Tuscania, non aveva più nemmeno la cassa integrazione da circa un anno.

La Procura di Civitavecchia ha disposto gli accertamenti tecnici non ripetibili sulla salma e, questa mattina, deciderà se fare eseguire l'ispezione cadacerica esterna o l'esame autoptico.

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