ANNO 14 n° 111
Ottavio Raggi
divide la minoranza
Nominata in consiglio comunale la Commissione urbanistica, ma l'opposizione si spacca
06/12/2016 - 11:34

VITERBO - (e.c.) Approvata in consiglio comunale la Commissione urbanistica. Non senza spaccature: i consiglieri Claudio Ubertini, Vittorio Galati, Chiara Frontini e Gianluca De Dominicis per la minoranza e Francesco Serra per la maggioranza, infatti, non ritirano la scheda e non partecipano alla votazione. Segno che l'accordo sui nomi raggiunto da una parte e dall'altra poco prima non era poi così solido.

Il consiglio inizia con una sospensione. Subito dopo l'appello, infatti, si vota per interrompere una seduta di fatto mai iniziata. Lo scopo è quello di dare a maggioranza e opposizione la possibilità di riunirsi per accordarsi sui nomi di coloro che dovranno comporre la commissione urbanistica. Si tratta di sei professionisti tra architetti, ingegneri, geometri, geologi ed esperti di scienze giuridiche ed economiche. Alla ripresa della seduta, l'assessore all'Urbanistica Raffaela Saraconi spiega che hanno presentato le candidature ''36 professionisti entro i termini previsti e 2 oltre la scadenza prefissata'. I curricula sono stati valutati poi da una commissione presieduta dal dirigente del settore, architetto Emilio Capoccioni.

Iniziano le operazioni di voto, il segretario comunale Vichi chiama i consiglieri uno per uno ad esprimere la propria preferenza. Alla fine la commissione che esce dalle urne è così composta: 20 voti per Alessandro Grazini, 18 Stefano Zucchi (fratello di Sandro, ex assessore comunale, e zio di Alessandra, anche lei assessora della giunta Michelini poi giubilata), 20 voti per Aurelio Meloni, 20 per l'ex consigliere comunale Giulia Arcangeli, 20 per Ottavio Raggi, 20 per Filippo Ranocchiari. Tre le schede annullate e due quelle bianche. Raggi e Ranocchiari sono stati proposti dalla minoranza, gli altri dalla maggioranza.

È proprio il nome di Raggi, ingegnere ex consigliere di FI nella giunta Marini, oggi esponente dei Conservatori e Riformisti insieme a Goffredo Taborri che ne ha proposto la nomina, a spaccare l'opposizione. Lo sottolinea Claudio Ubertini che, uscendo, alimenta la polemica: ''Se il nome di Raggi sta bene a Marini, dopo che da lui ha ricevuto insulti per tutti i cinque anni di amministrazione, a me non sta bene'. Concetto chiaro, valido anche per gli altri consiglieri di minoranza che non hanno votato. 

 

 

 






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