ANNO 14 n° 88
Orte, sosta pił cara ma non per tutti
La distinzione fra residenti e non, scatena le proteste dei tanti pendolari
12/09/2017 - 07:02

ORTE - (S.C.) Non si placano le polemiche dopo l'entrata in vigore del contestatissimo aumento delle tariffe nell'area di sosta di Orte - Molegnano. Oltre a non comprendere le motivazioni che hanno indotto il Comune di Orte a rincarare i ticket, gli utenti del parcheggio contestano alla giunta Giuliani la decisione di aver fatto delle distinzioni tra pendolari, facendo ricadere tutti i costi solamente sulle spalle dei non residenti.

''L'aumento del costo del biglietto del parcheggio di Orte - Molegnano ha un impatto non solo per i pendolari ma per tutta la popolazione della Tuscia Nord-Orientale - riporta polemicamente A.O. - Non so se sia corretto fare una distinzione tra residenti e non, trattandosi di un parcheggio di scambio costruito con il contributo di fondi regionali (quante volte lo dobbiamo pagare il parcheggio?). Faccio presente inoltre che ai residenti sono già riservati i parcheggi gratuiti sulla strada che porta alla stazione. La stazione di Orte è strategica per i collegamenti da e per la Capitale e per tutto il Centro Italia, quindi l'aumento del costo del biglietto per i non residenti è un balzello che aggiunge un'altra picconata alla già difficile situazione della mobilità della Tuscia''.

Ma non c'è solo questo dietro ai motivi che hanno acceso le contestazioni di tanti viaggiatori provenienti dalla Tuscia e non. Sono molti i pendolari che si lamentano per la scarsa qualità del servizio offerto dalla struttura, non riuscendo quindi a giustificare l'insostenibilità dei costi di gestione proclamata a più riprese dall'amministrazione locale.

''Un parcheggio senza servizi, dove le macchinette per il pagamento non funzionano mai, dove non c'è sorveglianza, dove l'unica manutenzione è tagliare l'erba due volte l'anno, dove se non hai i soldi precisi la macchinette ti frega i soldi...e da quello che mi risulta non è un parcheggio realizzato con fondi del Comune di Orte - scrive arrabbiata su Facebook V.G. - E allora perché questo aumento? Sulla pelle dei pendolari non di Orte ovviamente. È uno schifo, bisogna attivarsi per vie legali''.

Un provvedimento questo che potrebbe rimanere indigesto non solo per i tanti utenti ma anche per lo stesso Comune di Orte che lo hanno ratificato. Sembrerebbe infatti che alcuni pendolari abbiano intenzione di boicottare l'area di sosta della stazione di Orte cercando soluzioni alternative al parcheggio di Molegnano o arrivando addirittura a fare dei chilometri di strada in più solo per prendere il treno in quelle stazioni dove invece il posteggio è gratuito.

La notizia dell'aumento delle tariffe ha generato un braccio di ferro tra il Comune di Orte e i viaggiatori. Purtroppo però, come spesso accade in questi casi, nel tentativo di riuscire a far prevalere le proprie ragioni - entrambe le parti rischiano di uscire sconfitte da questa storia.

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