ANNO 14 n° 88
Orioli, leader per trattamento disabilitą
L'istituto compie 11 anni di esperienza
20/02/2017 - 09:16

VITERBO - L'Istituto ''Francesco Orioli'' festeggia nel 2017 i suoi undici anni di esperienza dedicati alla cura di ragazzi con bisogni speciali. Vanta un team di 52 docenti di cui 33 di ruolo e dunque stabili dell'interno dell'Istituto, questo consente di garantire una solida continuità didattica a cui va ad aggiungersi il cospicuo gruppo di 33 assistenti. A conti fatti 82 professionisti che accompagnano nel loro percorso di crescita e formazione 81 studenti con le caratteristiche più diverse e le più certificazioni. L'intero team fa capo da 6 anni al prof. Mirko Ottoni, è stato lui a spiegare quale è il trend delle presenze di alunni speciali. ''Da 60 allievi siamo arrivati a 81'',dice il prof. Ottoni, ''Siamo un gruppo ben coordinato, rodato , abituato al lavoro articolato e ricco di sfumature''.

I laboratori sono dotati di pc per il supporto online ai percorsi didattici personalizzati grazie all'utilizzo di materiale per l'apprendimento fruibile anche gratuitamente che viene affiancato da materiale cartaceo già in uso da tempo. Il rapporto docenti alunno può essere 1 a 1 ma anche 3 a 1 per riuscire a coprire tutto l'orario scolastico o per andare incontro a tutte le esigenze del ragazzo o della ragazza.

I progetti attivi a cadenza settimanale sono numerosi: orto didattico, nuoto, laboratorio di cucina, attività di musicoterapia.

L' orto didattico presso il Liceo Artistico propone la coltivazione di alberi da frutto che prevede la semina, la potatura e la cura costante anche di piante aromatiche, officinali e naturalmente da orto.

Tra le attività sportive predisposte il nuoto si svolge due volte a settimana separatamente per ragazzi e ragazze presso le terme dei Papi a scopo di sviluppare le capacità psicomotorie assolvendo anche alla funzione rilassante tipica delle acque termali, da non sottovalutare la funzione relazionale e sociale.

Il bowling integrato viene invece praticato da tutte le classi delle varie sedi, a rotazione, con obiettivo principale l'inclusione.

Il laboratorio di cucina si svolge presso la Scuola alberghiera provinciale è anche questa un'attività integrata che si svolge con le classi della scuola alberghiera Vengono sollecitate le capacità individuali di ciascun allievo sia nelle attività di sala che di cucina .

Particolare interesse ricopre il percorso di musicoterapia individuale svolta da un musicoterapeuta specializzato. La durata degli interventi è di 40 minuti con l'obiettivo di utilizzare la musica come mezzo di espressione e comunicazione, come mezzo per imparare ad esteriorizzare le proprie emozioni. E' questo anche il momento per approfondire la conoscenza del ragazzo che ha inoltre l'occasione di suonare lo strumento che preferisce tra pianoforte, batteria, tromba, chitarra, flauto e piatti. Al termine del percorso viene stilata dallo specialista una dettagliata relazione per i genitori.

Il calcio a cinque integrato prevede squadre miste costituite da 2 ragazzi che fanno da tutor agli altri tre giocatori con diversa abilità: le regole sono ferree e specifiche come evitare contrasti fisici tra compagni sottolineando l'importanza della cultura del rispetto tra avversari.

Pet therapy integrata, nata da una proposta della prof. Donatella Natalini che ha coinvolto un esperto esterno, Teresa Gallarini , introducendo così l'utilizzo di un Golden Retriver che ben si presta ad essere strumento di inclusione per il suo carattere socievole e le sue particolari doti intuitive che gli consentono di interagire efficacemente anche con ragazzi in forte difficoltà. Appuntamento una volta a settimana con la collaborazione del docente di educazione fisica che mette a disposizione parte del proprio orario, per la durata cinque mesi due volte al mese.

Il principio fondamentale dell'intero progetto educativo è naturalmente l'integrazione con la classe di appartenenza all'interno della quale non opera solo il consiglio delle materie curricolari ma anche i docenti specializzati in sostegno. Ogni docente di sostegno ha una sua area curricolare di provenienza dunque è probabile che a seguire un allievo speciale ci siano più docenti di sostegno per supportarlo al meglio nelle varie aree di apprendimento. Quando questa tipologia di docente riesce ad operare frequentemente all'interno della classe cui appartiene è possibile per lui o lei interagire proficuamente con tutti gli allievi, preparandoli ad interrogazioni e verifiche secondo un piano concordato con gli altri docenti.

Le differenze tra i ragazzi speciali sono innumerevoli e molto sottili, alcuni hanno l'esigenza di lavorare nel laboratorio più spesso di altri, altri lavorano regolarmente in classe, alcuni amano la frequentazione dei propri compagni e li raggiungono ogni volta che possono in base al loro orario personale e alle attività previste dal progetto a loro dedicato.






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