ANNO 14 n° 111
Ordigno bellico
trovato nel mare
di Tarquinia
Scoperto a dodici metri di profonditą
24/08/2015 - 17:24

TARQUINIA – Stavano facendo un’immersione subacquea al largo delle acque di Tarquinia quando si sono trovati di fronte quella che sembrerebbe una bomba di aereo di 5oo libre lunga circa un metro e mezzo. A fare la scoperta, davanti alla zona dove si trova il Campeggio Europing, a 12 metri di profondità, due sommozzatori 45enni della zona dei Castelli Romani.

L’ordigno risalirebbe alla seconda Guerra Mondiale, è intatto e ha ancora le spolette attaccate, probabilmente di fabbricazione americana, usate durante lo sbarco alleato del 1944.

I due sub, residenti a Santa Maria delle Mole e appartenenti al Gruppo Pesca Sub e Apnea, Andrea Sabadello e Marco Castrofilippo, conosciuti nel mondo dei sub come Chikkone e Dondurma, hanno subito avvisato la capitaneria di Porto di Civitavecchia che ieri mattina si è recata sul posto con motovedette e personale specializzato e avviato le procedure per la rimozione e il brillamento.

Sono già stati informati i reparti competenti degli artificieri dell'esercito, ma al momento non c’è alcuna conferma ufficiale che si tratti di una bomba. Domani, tuttavia, dovrebbero essere eseguiti accertamenti più approfonditi.






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