ANNO 14 n° 89
Operazione Drum, Oliviero Cherubini resta in carcere
16/07/2013 - 04:00

VITERBO – L’iter giudiziario di Oliviero Cherubini sarà diverso rispetto a quello delle sorelle Simona e Santina, e della madre Maria Teresa Bartolacci.

Le tre donne si sono infatti lasciate alle spalle la casa circondariale di Civitavecchia da diversi giorni (le prime due venerdì erano tornate in libertà il 5 luglio e la madre il 10), il 33enne è ancora ristretto nel penitenziario viterbese.

Sebbene il tribunale del Riesame abbia infatti annullato l’ordinanza di custodia cautelare dell’operazione Drum, che il 25 giugno ha fatto scattare le manette per sessantadue persone, sulla testa del giovane pesa il provvedimento spiccato dalla Procura l’8 giugno scorso. Quando, insieme al padre Giuseppe, era stato trovato con oltre un chilo di droga. Anche il capofamiglia, infatti, è ristretto in regime di detenzione domiciliare, a lui concesso per motivi di salute.

I Cherubini, proprietari dell’agriturismo Il Castellaccio, sulla strada Martana, sono ritenuti dagli organi inquirenti a capo della vasta rete di pusher dislocati tra alcuni quartieri di Roma e la provincia viterbese.

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