ANNO 14 n° 111
Omicidio Casasole, nuova perizia psichiatrica per Samuele Viale
Accolta la richiesta delle parti civili
16/06/2018 - 06:24

VITERBO - Omicidio Casasole, colpo di scena dal tribunale di Cuneo: ci sarà una nuova perizia psichiatrica per Samuele Viale, l'operaio 20enne che ha confessato di aver ucciso Giuseppina Casasole, la donna originaria di Bolsena trovata cadavere in un burrone il 30 maggio dello scorso anno a Limone (Cuneo).

Il gup Emanuela Dufour ha sciolto la riserva e ha accolto la richiesta di un nuovo esame medico presentata dalle parti civili. La precedente perizia, infatti, aveva dichiarato il ragazzo schizofrenico e quindi incapace di intendere e volere al momento dell'omicidio ma in grado di partecipare in modo cosciente ad un processo. Ma il 20enne, oltre a non essere imputabile, non finirà nemmeno dietro le sbarre se dichiarato colpevole.

Il giudice Dufour, oltre a confermare la perizia, aveva disposto l'affidamento del Viale ad una struttura detentiva e riabilitativa per malati psichiatrici.

Contrari alla decisione del gup le parti civili, composte dai difensori Francesco Massatani, Marco Cuniberti ed Enrico Gaveglio che hanno contestato la perizia psichiatrica in quanto presenterebbe delle lacune e non sarebbe del tutto completa. Samuele Viale ha infatti la patente e, soprattutto, gli episodi di schizofrenia sembrerebbero essere regrediti del tutto. Da qui la richiesta di un nuovo esame medico, accolta dal gup del tribunale di Cuneo. Si torna in aula il prossimo 7 luglio per il conferimento dell'incarico.





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