ANNO 14 n° 109
Oltre un chilo di droga
in casa, in manette
pusher 50enne
29/07/2014 - 14:46

ORTE - I carabinieri della Stazione di Orte hanno tratto in arresto un cinquantenne italiano, T.C., per detenzione, coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, durante la notte di domenica, i militari erano impiegati in specifici servizi di perlustrazione volti a contrastare lo smercio e il consumo di droghe nell’area adiacente il casello autostradale di Orte, e hanno fermato e sottoposto a controllo un caravan. Fin da subito l’autista, un uomo originario di Roma di 50 anni, che svolge il lavoro di venditore ambulante presso i mercati rionali, ha manifestato nervosismo ed un certo disagio e per tale ragione i militari, insospettiti, hanno proceduto ad una ispezione più approfondita scoprendo che l’uomo deteneva nelle tasche dei pantaloni circa 10 grammi di hashish.

Successivamente i carabinieri, dopo essere risaliti al domicilio dell’uomo grazie a un tagliando assicurativo all’interno del caravan, si sono recati nell’appartamento viterbese del fermato. Nella veranda, vicino la cucina, è stata rinvenuta un’area predisposta alla coltura della marijuana con lampade alogene, temporizzatori per il riciclo dell’acqua, elettropompe, fertilizzanti e numerosi semi di canapa e oppio. In particolare sono state rinvenute e sequestrate ben 15 piante pronte l’essiccazione per un peso di circa 1,5 kg, 40 gr di hashish in tavolette e 3 bilancini elettronici di precisione.

Per l’uomo è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato convalidato nella mattinata odierna dal Tribunale di Viterbo.

Questa operazione è solo l’ultima di una lunga serie di attività preventive e repressive poste in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo per scongiurare il diffondersi del consumo di droga, in particolare tra i giovani, problematica particolarmente sentita nella Tuscia ed a cui costantemente e quotidianamente i militari dell’Arma cercano di dare adeguata risposta.






Facebook Twitter Rss