di Nicola Savino
VITERBO - Di fatto, l'autunno è il momento clou della stagione agricola nella Tuscia: quello in cui si raccolgono i frutti di un anno di lavoro e di sacrifici. Quindi, la stagione più attesa ma anche la più temuta dagli operatori del settore. Il punto è d'obbligo con Mauro Pacifici, presidente di Coldiretti Viterbo, l'organizzazione degli agricoltori più capillarmente presente sull'intero territorio provinciale. Quattro i prodotti di punta di questa terra: castagne e nocciole, vino e olio. Le cattive notizie arrivano dalla castanicoltura, vittima di un'annata a dir poco disastrosa.