ANNO 14 n° 110
Olimpiadi 2024,
Renzi candida Roma
e Viterbo sogna
Insogna: ''Lavoreremo per inserire nel progetto anche la cittą dei papi''
16/12/2014 - 01:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Roma 2024, ieri il premier Matteo Renzi ha ufficializzato la candidatura dell’Italia per ospitare le Olimpiadi. Un discorso interessante per diverse parti del Paese, grazie a una parola che ha iniziato a tintinnare intorno ai giochi: decentramento. Ossia la possibilità, riconosciuta dal Cio (Comitato Internazionale Olimpico), di portare anche su un’aria vasta intorno alla città candidata il sistema dei giochi. L’indicazione parla del coinvolgimento di un’area definita quasi metropolitana a un’ora, un’ora e mezza dalla capitale.

Questa dicitura ha fatto drizzare le orecchie anche nella Tuscia. ''Le Olimpiadi sono un evento grosso, un’occasione importante e dobbiamo capire presto se anche Viterbo può giocarci un ruolo dentro'', le parole del delegato allo Sport del Comune di Viterbo Sergio Insogna.

''Conosciamo che si sta discutendo su questa possibilità e Viterbo, dal punto di vista geografico, ha delle carte interessanti – dichiara Insogna - . Certo, pecchiamo in strutture, ma le Olimpiadi sono anche un’occasione per sistemare gli impianti. Quando ci fu Italia Novanta il capoluogo della Tuscia venne tagliato completamente fuori e fu un grave errore, per la classe dirigente del posto''.

Per il delegato allo Sport, entusiasta per il campionato nazionale di arti marziali che si è svolto proprio in questi giorni nella città dei papi, la prima mossa da fare è verificare che spazi ci sono per entrare nel progetto di Roma 2024. ''Valuteremo attentamente con il sindaco cosa è possibile fare, e cercheremo una sponda nella Regione Lazio'', così Insogna.

In realtà, al di là delle raccomandazioni del Cio, è possibile inserire nel progetto qualsiasi luogo. Tanto che si parla di far svolgere la vela in Sardegna e le fasi preliminari di diverse discipline in varie città: il calcio a Torino, Verona, Palermo e Bari, il basket a Milano e Bologna, il pugilato e la pallavolo a Firenze. Anche se presentare un progetto di Olimpiadi poco compatte potrebbe essere penalizzante. E questo darebbe ancora più respiro all'area intorno Roma. Il match è tutto da giocare, e la candidatura Italiana dovrà scontrarsi in primis con realtà quali Parigi e Berlino.






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