ANNO 14 n° 116
Ok della commissione alla vendita di una della farmacie
Interporto vero teatro di scontro. ''Corte dei Conti'' la parola pił pronunciata
16/12/2014 - 18:49

VITERBO - Ok per la vendita della farmacia (quella di La Quercia) e del ramo tecnologico Francigena, ok per l’aut-aut su Interporto Centro Italia. Compatta la maggioranza sulla proposta di deliberazione presentata questo pomeriggio in seconda commissione. Contrarie, compattamente, le minoranze. Ora il tutto è atteso giovedì in consiglio comunale, mentre è in corso la discussione in quinta commissione sulla partecipata di via San Biele.

Il confronto all’interno della seduta pomeridiana è stato piuttosto articolato e animato. Il nodo centrale su cui si è aperta la discussione ha riguardato l’interporto di Orte.

La proposta di deliberazione dispone di ricondurre la partecipazione all’interno di una diversa soluzione gestionale. Puntando ad affidare con gara europea a evidenza pubblica a un soggetto privato esterno la gestione dei servizi interportuali, dietro pagamento di un canone di concessione alla società Interporto Centro Italia spa.

Al tempo stesso punta a eliminare l’attuale soggetto gestore, individuato con convenzione 40ennale nella Gestione Interporto srl. Il tutto dando mandato al sindaco Leonardo Michelini ad attivare ogni azione utile a perseguire tale soluzione gestionale. In alternativa si dà mandato al primo cittadino di cedere o dismettere la propria partecipazione dall’interporto di Orte.

Tutto questo perché la norma sembrerebbe impedire una permanenza del Comune nello stato attuale. Il valore nominale della partecipazione del Comune di Viterbo dentro Interporto spa è pari a poco più di 100mila euro.

L’ex sindaco Giulio Marini ha puntato i piedi: ''Non vorrei fosse stato costruito un sistema per fare uscire Viterbo a valori inferiori rispetto al mercato. Attenti, sarà mia cura informare su eventuali atti non chiari la Corte dei Conti''.

E rivolgendosi all’assessore al Bilancio Luisa Ciambella, conclude: ''Donna avvisata, mezza salvata''. La stessa replica: ''Questa delibera sarà girata alla Corte dei Conti affinché verifichi. Comunque non è interesse primario del Comune uscire da Interporto, ma sistemare la situazione come prevede la norma. La situazione attuale là dentro è imbarazzante''.

''Se c’è un imbarazzo porti tutto in procura'', interviene il consigliere d’opposizione Gianmaria Santucci. Lo stesso chiede una sospensione per approfondire meglio gli aspetti. Il presidente di commissione Livio Treta spiega che non è possibile e fa votare. Neanche una parola su Francigena. La parola più pronunciata è stata ''Corte dei Conti''.





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