ANNO 14 n° 109
Oggi udienza convalida arresti; atti a Tivoli per competenza territoriale
Proseguono le indagini per individuare gli altri componenti della ''squadraccia''
19/11/2014 - 00:12

VITERBO - Si svolgerà questa mattina, davanti al gip Franca Marinelli, l'udienza di convalida degli arresti per i nove giovani d'estrema destra arrestati domenica sera dai carabinieri di Civita Castellana e Bracciano, con l'accusa di essere gli autori del pestaggio compiuto in mattinata al campo sportivo di Magliano Romano. Secondo gli investigatori, i componenti della ''squadraccia'', tra i quali Diego Gaglini, candidato sindaco di Viterbo per Casapound alle ultime comunali, armati di spranghe, mazze e pugni di ferro, avrebbero picchiato selvaggiamente sette tifosi della squadra di calcio romana di terza categoria Ardita, impegnata contro la compagine del Magliano Romano.

Tra gli arrestati, tutti ai domiciliari, ci sono altri candidati al consiglio comunale di Viterbo nella lista di Casapound: Ervin Di Maulo, 32 anni, già arrestato per altre aggressioni squadriste, Federico Miralli, 22 anni e Alessio Reinkardt, 27 anni, entrambi viterbesi. Ai domiciliari è finito anche un altro noto personaggio dell'estrema destra locale, Roberto Spolverini, 28 anni, arcinoto alle forze dell'ordine.

La lista di Casapound, al primo turno, ottenne 333 voti, pari allo 0,95%. Al ballottaggio appoggiò il candidato sindaco Marini. Il loro sostegno, però, portò bene al centrodestra che, dopo quattro mandati, perse le elezioni. Tra l'altro, Gaglini, l'aprile scorso, ci riprovò a comunale di Civita Castellana, entrando nella lista che sosteneva la candidatura a sindaco del suo camerata Alberto Mereu. Un altro flop: Mereu ottenne 212 voti, pari al 2,46%, ma Gaglini non ebbe nemmeno una preferenza.

Subito dopo l'udienza di convalida, qualunque dovesse essere la decisine del gip, il pubblico ministero Chiara Capezzuto invierà il fascicolo alla procura della Repubblica di Tivoli per competenza territoriale. Il reato di lesioni aggravate è stato infatti commesso a Magliano Romano, che rientra appunto nella circoscrizione giudiziaria di Tivoli.

Sarà quindi quella procura a proseguire l'inchiesta e a coordinare le indagini dei carabinieri per identificare le altre 10-12 persone che, secondo i testimoni, avrebbero preso parte all'aggressione. Non è escluso che almeno qualcuno di loro sia residente in provincia di Viterbo, ma i carabinieri hanno allargato il raggio d'azione alla provincia di Roma.





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