ANNO 14 n° 109
Oggi l'ultimo saluto a Roberto Panichelli
Alle 15.30 i funerali
al duomo di Fabrica di Roma
04/05/2015 - 00:00

FABRICA DI ROMA – Verranno celebrati oggi pomeriggio alle 15,30 al duomo di Fabrica di Roma i funerali di Roberto Panichelli, il ragazzo di ventidue anni che ha perso la vita all’alba del primo maggio in un incidente stradale a Viterbo. Sabato la procura di Viterbo, dopo aver ricevuto la relazione del medico legale che ha eseguito l’esame cadaverico che attribuisce il decesso di Roberto allo sfondamento del cranio, ha autorizzato la restituzione della salma ai familiari non ritenendo necessaria l’autopsia.

Roberto era in auto con tre amici, tutti di Fabrica e tutti di 22 anni. Stavano tornando a casa, a Fabrica, dopo una serata trascorsa nel capoluogo quando, intorno alle 4,30 del mattino la Mini Cooper celeste, mentre percorreva in salita lungo via Santa Maria In Gradi, diretta verso la Cimina, è piombata ad alta velocità addosso a un albero nei pressi dello stop del quartiere Mazzetta. Roberto, che sedeva davanti, è praticamente morto sul colpo, il personale sanitario del 118, subito accorso sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Degli altri occupanti dell’auto hanno destato subito preoccupazione le condizioni di Linda Lepore, la ragazza che era seduta sul lato sinistro del sedile posteriore. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Belcolle è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico che sembra esser andato bene ma è ancora in prognosi riservata. Ora è in stato di coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva del nosocomio viterbese. Gli altri due, il ragazzo che era alla guida e l’altro che sedeva accanto a Linda, invece, sono rimasti feriti in maniera lieve ma sono ancora ricoverati.

Stando a quanto si è appreso, il 21enne che era alla guida della Mini, Tiziano Leoni è risultato positivo all’alcol test eseguito dai carabinieri, subito dopo l’incidente. Per questo motivo la procura l’ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza in relazione alle morte di Roberto Panichelli.

Il paese di Fabrica di Roma, intanto, mentre si appresta a dare l’ultimo saluto a Roberto continua a tenere il fiato sospeso per Linda, affinchè sia dichiarata fuori pericolo. Una serata all’insegna del divertimento che si è trasformata in una tragedia che ha sconvolto tutta la comunità. Roberto era figlio unico, studiava all’Università della Tuscia e tifava Roma. A luglio avrebbe compiuto 22 anni, aveva tutta la vita davanti. Dalla mattina dell’incidente la bacheca Facebook del ragazzo è stata invasa da post intrisi di dolore e di sgomento. ''Io ci provo ma non riesco a scriverti parole che tanto non servono a riportarti qui – scrive una sua amica. Sei stata una persona speciale che ha lasciato un vuoto in tutti noi”; “Ciao Roberto, quando segno un gol penso a te, ti voglio bene'', gli scrive Misael e ancora, posta Clara, ''Ciao Roby ti porterò sempre nel mio cuore e sarà difficile dimenticare una persona come te, buona e sempre disponibile''.

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