ANNO 14 n° 89
Oggi l'ultimo saluto a Marco Perugini
Alle 16 i funerali del 27enne stroncato da un malore in campo
Gli amici su Facebook: ''Ci mancherai, ora scegli una buona squadra lassł''
30/07/2016 - 02:01

TARQUINIA – ''La vita è imprevedibile... ma così è troppo! Ciao Marco, schiaccia forte da lassù!''. ''Ciao Marcolì... la cosa positiva di questa vita è averti conosciuto. Buon viaggio''. Questi sono solo due delle decine di post apparsi sulla bacheca di Marco Perugini, il 27enne di Tarquinia morto giovedì mentre giocava a beach volley. Un malore improvviso se l’è portato via nel pieno della sua giovinezza.

Doveva ancora compiere 30 anni Marco e poi era uno sportivo, giocava nella Asd Bolsena Volley, per questo appare ancora più ingiusta e incomprensibile la sua morte. Come scrive il suo amico Fabio: ''Non ho parole... Solo tanta amarezza, mista incazzatura e dolore... Non si può morire facendo sport... È inconcepibile nel 2016... Vorrei spaccare ogni cosa adesso''.

È successo tutto in pochi minuti. Soriano, tardo pomeriggio di un caldo giovedì di fine luglio: Marco stava giocando a un torneo di beach volley quando all’improvviso si è accasciato per un malore, forse un infarto. A nulla sono valsi i soccorsi seppur tempestivi del personale sanitario del 118. Ormai per il ragazzo non c’era più nulla da fare. I funerali di Marco saranno celebrati oggi pomeriggio alle ore 16 nella chiesa di Santa Lucia Filippini a Tarquinia.

Viveva a Viterbo, ma era nato e cresciuto nella cittadina tirrenica dove ora regna tristezza e sgomento. ''Conoscevo lui e i suoi genitori: aveva l’età di mia figlia – ha commentato ieri, quando la notizia aveva già fatto il giro del paese, il sindaco Mauro Mazzola - È una tragedia inconcepibile, senza pari. Il mio più forte abbraccio va a tutta la sua famiglia e ai suoi amici, che so essere disperati''.

''Mi raccomando, ora scegli una buona squadra lassù'', scrive sulla sua bacheca l’amico Alessandro. Infame il destino: Marco è morto proprio mentre si dedicava al suo sport preferito. Come detto il 27enne giocava a pallavolo, con la maglia numero 17, nella Asd Bolsena Volley, la stessa società dove giocava anche Cristina Cappelloni, 29enne di Grotte di Castro e segretaria in uno studio legale del capoluogo che, pare per una delusione d’amore, un anno e mezzo fa si è tolta la vita. Sulla pagina Facebook della società c’è ancora la sua immagine copertina. La stessa società che ora piange un altro giovane atleta, Marco, e che oggi gli darà l’ultimo saluto.





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