ANNO 14 n° 116
Oggi l'ok al rimpatrio della salma
Il corpo di Giuseppe Centamore potrebbe essere a Viterbo domai o dopodomani
Alle 18, al liceo Buratti, la veglia promossa dai compagni di scuola del ragazzo
06/07/2015 - 00:00

VITERBO – Entro oggi, la Procura della Repubblica di Mines dovrebbe autorizzare il rimpatrio del corpo di Giuseppe Centamore, il 16enne annegato nella piscina di un camping Le petite Camargue a Aigues-Mortes, una località turistica francese. Il pubblico ministero Stanislas Vallat, secondo quanto si è appreso, dopo essere stato informato dal medico legale che ha eseguito l’autopsia sul ragazzo che il decesso è avvenuto per annegamento, avrebbe deciso di concedere il nullaosta per la restituzione della salma alla famiglia.

Se i tempi previsti saranno rispettati, i funerali potrebbero essere celebrati giovedì, come peraltro auspicato dal padre Salvatore, dipendente della presidenza del consiglio dei ministri, e dalla madre Paola.

Nei prossimi giorni, le indagini punteranno a stabilire se ci siano responsabilità riconducibili ai responsabili del camping. L’ipotesi di reato al centro dell’inchiesta è infatti omicidio colposo. Voci sempre più insistenti rimbalzate dalla Francia sostengono che il depuratore che ha risucchiato Giuseppe sottacqua provocandone l’annegamento, non avrebbe dovuto essere in funzione o, comunque, avrebbe dovuto funzionare a scartamento ridotto.

Oggi, a Viterbo, nella palestra del liceo classico Buratti, dove il ragazzo studiava, si terrà una veglia in suo ricordo, organizzata dai suoi compagni di classe e dai docenti.

Infine, si è appreso che alcuni colleghi del padre di Giuseppe si sono recati in Francia per stare vicini alla famiglia Centamore e aiutarla a sbrigare le pratiche burocratiche per il rimpatrio della salma.





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