di Roberto Pomi

VITERBO - Il Consorzio biblioteche continua a produrre incontri e contenuti. Dal 24 aprile al 5 giugno va in scena ''Arte in biblioteca'', una serie di sei appuntamenti. L’aria è quella dei grandi cambiamenti. Di fatto, con l’uscita di scena della Provincia di Viterbo, il Consorzio così come è stato per quaranta anni non esiste più. Occorre trovare gli autori giusti per scriverne il futuro. Oggi è previsto un incontro tra il commissario Paolo Pelliccia e il governatore Nicola Zingaretti.

A darne notizia è lo stesso Pelliccia che, facendo il punto sulla situazione, precisa che il Consorzio è riuscito a ottenere una riduzione sugli affitti di viale Trento di 66mila euro all’anno, condizione che permette di rimanere in quella sede senza diventare morosi fino a fine 2015. Dal punto di vista finanziario non ci sono debiti e il servizio funziona a gonfie vele, anche grazie alle donazioni di privati e realtà quali la Fondazione Carivit che con le donazioni hanno permesso di continuare ad acquistare libri.

Sul futuro Pelliccia si dichiara ottimista: ''Chi verrà dopo di me troverà una situazione senza debiti e con buone prospettive. Incontrerò Zingaretti e c’è la volontà d’istituire un tavolo per aprire un ragionamento. Anche il sindaco Michelini sembra ben disposto sull’individuazione di una strada per il futuro. Rimango convinto che la soluzione migliore sarebbe la sede unica dei vigili del fuoco a La Pila. Magari facendo una sistemazione di minima, le cose si possono fare anche con poco''.

Si parla anche di Palazzo Santoro, attuale sede degli Ardenti. ''Una sede bellissima – così Pelliccia -. Per la quale abbiamo un progetto di biblioteca tematica che presenteremo a breve. A chi vorrebbe portare tutta la biblioteca in quel luogo però vorrei ricordare che non stiamo parlando di realizzare un magazzino, altrimenti si poteva andare al Poggino. Gli Ardenti sono un luogo eccezionale per determinati servizi, poi occorre anche costruire una biblioteca moderna. Altrimenti ammazziamo il senso di questo servizio e non intendo fare il becchino''.

Per quanto riguarda ''Arte in biblioteca'' parliamo di sei incontri in programma dal 24 aprile. Si apre con Elena Pontiggia, storica dell’arte, alle 17,30. Parlerà del suo libro su Mario Sironi, uno degli artisti più sorprendenti del ventesimo secolo. L’8 maggio, direttamente da Mantova, il critico d’arte Marco Tonelli parla di Francio Bacon, incontro coordinato da Pietro Boschi. Il 15 maggio Guglielmo Giugliotti parla di Yves Klein e dell’arte del ventesimo secolo. Il 22 maggio appuntamento con Ars Attack con Angelo Crespi e il 29 è la volta di Vittorio Brandi Runiu su Alberto Burri. Chiude la serie Sabina De Gregori sull’artista Titina Maselli, coordina Pietro Boschi.