ANNO 14 n° 116
Occupazione, persi 490 posti a Viterbo
Risultati record a Roma e Latina, gił invece Frosinone. Rieti resiste
09/09/2018 - 06:51

VITERBO - Non accenna a fermarsi la crisi del lavoro nella Tuscia. Secondo quanto riportato dal centro studi ImpresaLavoro infatti, tra il 2016 e il 2017 nella provincia viterbese sono andati in fumo 490 posti di lavoro.

Un dato allarmante ma la situazione più difficile del Lazio è quella registrata a Frosinone: in Ciociaria sono stati persi 4027 posti di lavoro. Il boom nell'occupazione è arrivato invece dalle province di Roma e Latina. Nella Capitale il maggiore aumento (+36224) mentre per i pontini sono arrivati 10279 posti in più. Tiene Rieti con il dato di 242 posti in meno.

Tra le 99 province italiane prese in esame dai dati Istat ed elaborati da ImpresaLavoro, a fare peggio della Tuscia sono stati solo Ancona, Lucca, Lecce e Forlì-Cesena. ''Per far crescere l’occupazione - ha dichiarato presidente del Centro studi ImpresaLavoro, Massimo Blasoni - occorre semplificare il nostro mercato del lavoro e incrementare le politiche attive. Fondamentale è la formazione permanente dei lavoratori''.






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