ANNO 14 n° 89
''Obiettivo: vincere al primo turno''
Fiducioso il candidato di Tarquinia. Nel Pd clima di ottimismo per le Comunali
22/05/2017 - 18:46

VITERBO – (aml) Grande parterre per la presentazione dei candidati a sindaco Pd. Dal segretario regionale Fabio Melilli al deputato Alessandro Mazzoli, dal presidente della Provincia, e sindaco di Tarquinia uscente, Mauro Mazzola, alla vice sindaco di Viterbo Luisa Ciambella, all'assessora Sonia Perà. Con gli auguri di buon lavoro inviati dal parlamentare Giuseppe Fioroni e dal consigliere regionale Enrico Panunzi. A testimonianza della compattezza del partito nel sostegno ai candidati.

In Federazione schierati gli aspiranti al soglio municipale dei sette paesi che l'11 giugno rinnoveranno sindaco e consiglio. In quattro - Tarquinia, Ronciglione, Capranica, Castel S. Elia – il partito punta a riconfermarsi al governo. Diverso il discorso a Montalto dove il candidato indipendente Alessandro Lucherini dovrà cercare di scalzare il sindaco uscente di centrodestra Sergio Caci. ''I 1300 voti delle primarie – dichiara – ci fanno sperare con una certa tranquillità di essere vincenti. Abbiamo recepito le richieste dei cittadini di andare uniti, ci stiamo confrontando anche con comparti vicini a Caci''. ''Attorno a Lucherini – gli fa eco il segretario provinciale Andrea Egidi – si è costruita una lista unitaria con l'idea di ricomporre una comunità''.

Lo scontro più duro comunque, per una campagna elettorale non priva di asprezze, sembra prospettarsi a Tarquinia ma Anselmo Ranucci, forte dell'esperienza decennale con l'amministrazione Mazzola, è fiducioso. ''L'obiettivo è vincere al primo turno. (Tarquinia, infatti, è l'unico dei Comuni viterbesi al voto in cui è previsto l'eventuale ritorno alle urne il 25 giugno n.d.r.). Poi, in caso di ballottaggio, decideremo cosa fare con i consiglieri e gli elettori. Gli altri competitor sono tutti amici, persone per bene. Solo con una persona non faremo alcun accordo''. Non lo nomina ma è chiaro il riferimento a Gianni Moscherini.

''Moderatamente ottimista'' si dichiara il primo cittadino uscente di Ronciglione Alessandro Giovagnoli. ''Percepisco un'atmosfera positiva. Il progetto per la città che ho presentato ha riscosso un grande consenso. Io non ho fatto accordi con nessuno. Se vogliamo che la gente abbia rispetto della politica dobbiamo essere coerenti”. Ed Egidi argomenta: ''Ci presentiamo con un assetto diverso rispetto a 5 anni fa, l'alleanza di allora non c'è più. All'ex vice sindaco che si candida con uno schema trasformista noi rispondiamo con una lista che rappresenta innovazione politica e apertura, solo tre dei candidati consiglieri sono iscritti al Pd''.

Candidato a Capranica Pietro Nocchi, già assessore con l'amministrazione Cappelli, con esperienza comunale maturata sin dal 2002, che punta sul coinvolgimento di molti giovani.

A Castel S. Elia si ricandida l'indipendente Rodolfo Mazzolini che, ''consolidatosi come sindaco del popolo – evidenzia Egidi - utilizza la possibilità di concorrere per il terzo mandato, forte dell'aver stabilizzato la realtà della cittadina''.

Il segretario provinciale tiene a ringraziare gli uscenti Mazzola e Cappelli ''perché hanno retto la sfida di governo in due realtà significative in un periodo difficile per i sindaci, alle prese con consistenti tagli di risorse''.

Fabio Melilli, segretario regionale, sottolinea ''il molto lavoro svolto per tentare di fare un'operazione importante: mettere in campo nuove classi dirigenti. Credo sia il tempo di fare poche promesse e offrire ai cittadini credibilità esponendo l'operato svolto''.

Per Melilli ''queste Comunali potranno rappresentare le fondamenta per il programma amministrativo delle prossime Regionali. Ci stiamo nel quadro delle alleanze guardando anche al civismo per puntare a dare al Lazio lo stesso governo dei 5 anni precedenti, cosa mai accaduta prima''.

E assicura ''dopo questo appuntamento delle Comunali, con il presidente Zingaretti torneremo a Viterbo per ragionare sulla scadenza elettorale per la Regione''.






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