CASTIGLIONE IN TEVERINA - ''Se continua così saremo costretti a chiudere''. Ettore Paggio, allevatore, denuncia l’ennesimo assalto dei lupi alle sue greggi. ''Anche questa mattina (ieri ndr) – racconta – avevo portato le pecore al pascolo alle 6.30. Quando sono tornato per riprenderle una era stata uccisa dei lupi, le altre sono scappate e stiamo cercando di trovarle. Non sappiamo se ci sono altri capi abbattuti. Per questo stiamo perlustrando la zona''. Il fatto è accaduto sempre sempre nella zona di poggio Orsini.

Qualche giorno prima anche Luciano Brachino, titolare di un’azienda di Bagnoregio, aveva denunciato un altro assalto di lupi

''Non c’è giorno che non succede qualcosa – racconta ancora Ettore Paggio – Il lupo non c’è mai stato da queste parti, mai con questa frequenza. I primi assalti risalgono a 5 anni fa, ma erano solo episodi sporadici. Poi il fenomeno è divenuto sempre più frequente. Per un bel po’ di tempo ci siamo difesi così: chiudendo la notte e posizionando recinzioni alte, i lupi non entravano. Ora tutto è inutile. Attaccano le greggi anche di giorno. Neanche i cani sono più un deterrente in quanto i lupi vanno in branco. Nella valle sotto Civita di Bagnoreggio hanno visto 14 lupi tutti in gruppo. Anche arrivassero in sei, i cani vanno via''

La frequenza degli assalti e il numero dei lupi fa ipotizzare un ''ripopolamento'', ma non c’è nulla di ufficiale. Sta di fatto che gli allevatori sono in ginocchio e sono esasperati. ''Nonostante le proteste e le denunce non si è fatto vivo nessuno, nessuno ci ha convocato, nessuno ha preso a cuore il nostro problema. Siamo stati dimenticati da tutti. Ci stanno costringendo a chiudere''.