ANNO 14 n° 111
Nuove guardie ecozoofile in servizio a Bolsena
Sabato scorso il giuramento di fedeltą alla presenza del sindaco Equitani
11/02/2016 - 15:44

BOLSENA - Giuramento di fedeltà, davanti al sindaco di Bolsena Paolo Equitani, per undici nuove guardie ecozoofile dell’Associazione ambientalista Fare Ambiente di Viterbo, l'organizzazione nazionale che da anni gestisce il servizio di vigilanza ecologica e zoofila.

Sabato 30 gennaio 2016 alle ore 12,00, nella sede municipale , alla presenza del primo cittadino, del coordinatore provinciale del Corpo Fabio Notazio e dello staff comunale, si è svolta la cerimonia che ha ufficializzato l'ingresso delle nuove leve, nominate dal prefetto di Viterbo sulla base delle ultime normative nazionali, che regolano la protezione degli animali e dell'ambiente.

Le nuove guardie, hanno frequentato e superato un corso di formazione specifica, tenutosi a Montefiascone, presso il comando del Corpo Forestale dello Stato, nel quale hanno appreso le nozioni di polizia giudiziaria ambientale e le tecniche di contrasto, e da subito saranno impiegati nella tutela dell'ambiente.

''E' da un pò di tempo che si attendeva il provvedimento per questo nuovo nucleo, - ha affermato il coordinatore provinciale, che permetterà di poter meglio assolvere i compiti di vigilanza, controllo e repressione dei reati e delle infrazioni alle norme generali e locali, specialmente in previsione dell'avvicinarsi dell'estate dove la probabilità di inquinamento generico e di abbandoni di animali cresce a dismisura.

La nuova legislazione pone serie prerogative in tema di difesa e di salvaguardia, affidando queste attività anche alle guardie ecozoofile che, in stretta collaborazione con le forze di polizia presenti sul territorio, si prodigano quotidianamente nell'attività di prevenzione, d'indagine e di repressione dei fenomeni criminosi in tema zoofilo-ecologico''.

Un'attività di controllo variegata, di contrasto agli incendi boschivi e alla lotta ai piromani, all'attività venatoria nelle aree con vincolo di protezione, al randagismo, al bracconaggio specie al controllo di corse e combattimenti clandestini sempre più in aumento, al controllo degli allevamenti abusivi e ai luoghi di macellazione, e l'intervento in casi straordinari, come l'emergenza idrogeologica.




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