ANNO 14 n° 107
Nuova Macchina Santa Rosa, chiesto parere di conformità sul bando
20/10/2014 - 17:33

di Roberto Pomi

VITERBO - Continua la discussione sulla nuova Macchina di Santa Rosa. Oggi pomeriggio la presentazione in commissione del bando scritto dal dirigente. Le minoranze hanno chiesto il parere di conformità tra quanto è stato messo nero su bianco e le linee guida decise in consiglio comunale.

Formalmente non è stato possibile chiedere il parere nell’immediato, verrà fatto domani in consiglio, quando sarà presente il segretario generale Francesca Vichi. Tanti gli interventi, perplessi, da parte dell’opposizione. Per la maggioranza ha parlato Maurizio Tofani di ‘Oltre le mura’, dicendo in sostanza che si atterranno a quanto verrà indicato dal funzionario.

Al centro il nodo della commissione. L’impostazione contenuta nel bando illustrato, come anticipatovi questa mattina, dispone una commissione che oltre a ingegneri e architetti conterrà esperti di tradizioni religiose e popolari viterbesi. Una formula che di fatto punta a risolvere il punto, che ha generato non poche polemiche negli ultimi giorni, dell’ingresso di rappresentanti del Sodalizio e della Curia.

Per gli uomini dell’opposizione si è andati a snaturare quanto deciso dal consiglio comunale. Una decisione, che partendo dal fatto che si è voluta percorrere la strada della gara d’appalto per la fase dell’ideazione/progettazione, impone il rispetto delle normative conseguenti. Leggasi codice appalti.

Codice che stabilisce commissioni di 5 membri, mentre nel bando di parla di un massimo di 7. Ma, a quanto sostenuto dalla minoranza, il codice appalti limita anche il tipo dei titolari a sedere in commissione: ingegneri e architetti iscritti da dieci anni all’albo. La parola del segretario generale diventa decisiva.





Facebook Twitter Rss