ANNO 14 n° 107
''Non č un paese per
tutti'': la storia
di Riccardo
L'odissea di un diversamente abile
28/06/2016 - 02:01

CIVITA CASTELLANA - Civita non è un paese per tutti. Lo sa bene Riccardo, che vive costretto a stare recluso in casa. Perché? Perché Riccardo è un ragazzo diversamente abile e per muoversi deve usare una sedia a rotelle. Un mezzo che, per le strade e sui marciapiedi di Civita, è impossibile utilizzare, a causa delle insormontabili barriere architettoniche che si incontrano per il paese. Prime fra tutte la carenza di scivoli adeguati per i portatori di handicap e l’assenza di strisce pedonali in prossimità degli attraversamenti che possano consentire di circolare liberamente. Per non parlare poi dello stato pietoso dei marciapiedi e delle buche e delle sconnessioni sul manto stradale. Insomma, un vero percorso a ostacoli per un ragazzo diversamente abile e per chi deve accompagnarlo, dato che purtroppo da solo non può uscire di casa.

La vicenda di Riccardo è documentata da un video che mostra tutti i limiti delle strade civitoniche: un filmato girato insieme al giovane dai 5 Stelle di Civita Castellana e disponibile sulla pagina Facebook del Movimento civitonico. Un video che fa accapponare la pelle, se si pensa che siamo nel 2016 ma ancora persone con disabilità non possono attraversare la strada o percorrere anche brevi distanze sul marciapiede. Un video che si spera smuova le coscienze degli amministratori pubblici locali, chiamati ad assicurare a tutti i cittadini gli stessi diritti, senza distinzioni.






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