ANNO 14 n° 110
Non si ferma
a un posto blocco,
inseguito e arrestato
In manette montenegrino di 47 anni
02/12/2016 - 17:43

VITERBO - Fermato dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Volante della Questura di Viterbo un cittadino montenegrino di 47 anni fugge con la sua autovettura, ma viene inseguito, bloccato e tratto in arresto.

Il fatto si è verificato nei giorni scorsi quando, nell’ambito di un posto di controllo, veniva fermata un’autovettura con targa francese. Il conducente, dapprima scendeva dal mezzo ma poi, con la scusa di mettere in sicurezza il mezzo, ripartiva a forte velocità senza preoccuparsi dei poliziotti che erano di fronte i quali, solo con una manovra repentina riuscivano a mettersi in salvo. Gli uomini della Squadra Volante immediatamente si mettevano all’inseguimento del fuggitivo che, a folle velocità imboccava la superstrada in direzione di Orte e poi una strada secondaria, procedendo con repentini cambiamenti di direzione per non farsi raggiungere. Nell’occorso l’uomo incrociava due ciclisti che erano costretti a gettarsi fuori strada, per non essere investiti. Al termine di un rocambolesco inseguimento i poliziotti, a bordo della loro Range Rover Discovery riuscivano a tagliare la strada all’uomo che, ingranando la retromarcia cercava comunque di ripartire andando a collidere contro l’auto della polizia. Non riuscendovi scendeva e proseguiva la fuga a piedi ma veniva raggiunto e, dopo una breve colluttazione, bloccato.

A seguito della perquisizione personale e dell’autovettura, veniva rinvenuto un coltello a serramanico del genere proibito nonché numerosi oggetti, come documenti stranieri , alcuni in bianco, due targhe polacche ed una italiana risultate rubate, alcuni telefoni cellulari, 31 pietre brillanti e numerosi attrezzi allo scasso, tutto sottoposto a sequestro.

Gli ulteriori sviluppi investigativi, effettuati anche attraverso le interrogazioni di tutte le banche dati disponibili, consentivano di appurare che lo straniero aveva a carico numerosissimi e rilevanti precedenti penali.

L’uomo, dopo le formalità di rito, veniva tratto in arresto. In data odierna l’arresto veniva convalidato dal tribunale di Viterbo che disponeva nei confronti dell’uomo gli arresti domiciliari con accompagnamento nella provincia di Napoli.

Proseguirà la pianificazione dei servizi di vigilanza da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che saranno ulteriormente rafforzati in occasione delle prossime giornate festive, in modo sempre più incisivo e diffuso, così da garantire in ambito cittadino, nell’arco delle 24 ore, un continuo e capillare controllo del territorio.






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