ANNO 14 n° 115
''Non ho mai toccato quelle bambine''
In carcere da sabato scorso per violenza sessuale, nega ogni accusa il 29enne pakistano
04/06/2019 - 07:04

VITERBO – (b.b.) ''Non ho mai toccato quelle due bambine. Non le conosco e non mi sono nemmeno mai avvicinato a loro''. Nega ogni accusa il 29enne pakistano in carcere da sabato mattina con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di due giovanissime vittime.

11 anni una e 13 anni, secondo quanto raccontato agli uomini della Squadra Mobile, sarebbero state avvicinate, approfittando di un momento in cui erano da sole, e in pieno centro storico e in pieno giorno sarebbero state palpeggiate fino alle parti intime.

Ma di questa ricostruzione, il giovane, regolarmente residente in Italia e nel capoluogo viterbese, non concorderebbe su niente. Ascoltato ieri mattina ina carcere dal gip Francesco Rigato che, nei giorni scorsi ha firmato l‘ordinanza di custodia cautelare, avrebbe respinto ogni accusa.

''Ha riferito al giudice di non essersi mai avvicinato a quelle bambine – ha spiegato il suo legale, l’avvocato Marina Bernini – e tantomeno di averle toccate. Passeggiava per il centro storico della città, non ha seguito nessuno''.

A far scattare per lui l’arresto, le denunce dei genitori delle due piccole presunte vittime, che ''nonostante non si conoscessero – ha spiegato il capo della mobile Gian Fabrizio Moschini – si sono presentati ai nostri uffici e hanno raccontato delle stori pressoché identiche''.

Nel giro di pochissime ore, i primi di maggio, il 29enne avrebbe avvicinato prima una delle due bambine, al ritorno da scuola, poi la seconda, nell’androne del suo palazzo approfittando dell’assenza della madre.

Sarebbe bastato un riconoscimento fotografico, a dare un nome e un volto al presunto aggressore: ''Le piccole lo hanno riconosciuto durante la loro udienza protetta – ha sottolineato il vice questore Moschini – sono stati attimi terribili. Quelle foto hanno risvegliato in loro il ricordo di quei momenti''.





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