TARQUINIA - Legambiente punta il dito su Lido di Tarquinia. Goletta Verde, infatti, ha condotto varie analisi sulle acque d'Italia rilevando dati sconvolgenti. E una delle bandiere nere arriva proprio nella Tuscia, in particolare, alla foce del fiume Marta. Per l'ottavo anno risulta inquinata con dati allarmanti e l'avviso ai bagnanti è quello di tenersi lontano dalle acque.

Assorbenti, blister, salviette ma, soprattutto, sconvolgono i 7mila Cotton Fioc rinvenuti sulla riva. Altro dato allarmante è registrato a Montalto Marina, all'altezza della foce del fiume Fiora. Un problema che deriva, ovviamente, dalla sfera economica: l'Italia ha un ritardo di 11 anni.

Nel 2006, infatti, si è registrata la scadenza delle direttive europee riguardo la depurazione dell'acqua. Ad oggi, solamente il 41%, nello stivale, è il carico generato che subisce un trattamento conforme alle norme. Un'infrazione che, alla nazione, costa sanzioni anche di 347mila euro al giorno. E sembra ancora lontana la risoluzione del problema che sta rovinando i mari e allontanando la gente dalle spiagge.