ANNO 14 n° 111
Non basta Giannone, finisce ancora 2-2
Secondo pareggio consecutivo per la Viterbese, fermata al Rocchi dall'Albalonga
23/09/2015 - 17:10

VITERBESE – ALBALONGA 2-2

VITERBESE (4-4-1-1): Pini, Perocchi, Scardala, Dierna, Pandolfi, Nuvoli (dal 24’st Romeo), Giannone, Addessi, Cuffa (dal 19’st Belcastro), Oggiano, Nohman (dal 39’ st Neglia). Allenatore: Sanderra. A disposizione: Mastropietro, Dorigatti, Pacciardi, Fè, Dalmazzi, Pace.

ALBALONGA (4-4-2): Matera, Zanette, Mioni, Traditi, Gordini, Panini, Cestrone, Errico, La Cava (dal 14’st Monteforte), Cruz (dal 43’st D’Orazi), Pintori (dal 7’s.t. Corsetti). Allenatore: Gagliarducci. A disposizione: Leacche, Cannoni, Grelloni, Rotunno, Castro, La Terra.

Arbitro:  Santoro di Messina (Mignacca e Franchitto).

Marcatori: 22’ Pintori, 50’ Giannone, 75’Giannone, 78’ Corsetti

Ammoniti: Cuffa e Scardala per la Viterbese, Cestrone, Cruz, Gordini e Mioni per l’Albalonga

Espulsi: Mioni per l’Albalonga

Angoli: 5-4 per la Viterbese

Note: giornata nuvolosa, terreno di gioco in discrete condizioni. 300 spettatori circa.

VITERBO –  Ancora un pareggio, ancora un 2-2 dopo quello contro il Budoni della scorsa domenica. La Viterbese fatica a decollare, vive le partite a strappi senza trovare la giusta determinazione e continuità per tutti i novanta minuti, e così anche contro l’Albalonga sfuma il sogno di portare a casa l’intera posta in palio. Come tre giorni fa, i gialloblu si trovano sotto per un gol su punizione di Pintori, riescono stavolta nella rimonta grazie a due calci piazzati di Giannone ma subiscono la beffa del pari targato Corsetti a dieci dalla fine.

A caccia del riscatto dopo l’inatteso stop interno con il Budoni, Sanderra rimescola leggermente le carte in attacco anche in vista della delicata trasferta a Sassari in programma domenica prossima. Confermato il pacchetto arretrato, con Pini tra i pali e il quartetto Perocchi-Scardala-Dierna-Pandolfi in difesa. In mezzo Giannone, autore di due assist nell’ultima uscita, è affiancato dai soliti Nuvoli e Addessi. Davanti Nohman resta il riferimento principale, affiancato da Oggiano, alla prima da titolare, e Matias Cuffa. Occhi puntati, dall’altra parte, sul bomber Cruz, a segno già otto volte in questa nuova stagione, e su Mario La Cava, autore l’anno scorso del gol del decisivo 1 a 1 nel big match Lupa Castelli Romani - Viterbese e mandato in campo dal 1’ dall’ex gialloblu Gagliarducci.

Il forte vento condiziona un po’ l’avvio delle due squadre, che nei primi venti minuti faticano a creare occasioni cercando piuttosto di limitarsi a vicenda. Cuffa, che nei piani di Sanderra dovrebbe galleggiare tra le linee alle spalle di Nohman, fatica ad accendersi, Oggiano è propositivo e tenta spesso l’uno contro uno, trovando però in Mioni, suo dirimpettaio sull’out di destra, uno scomodo cliente. Come contro il Budoni, però, una Viterbese non sfavillante paga dazio al primo assalto ospite: minuto 22’, fallo ingenuo di Oggiano a pochi metri dall’area gialloblu, punizione calciata dall’ex Andrea Pintori che sorprende un Pini non perfetto con una parabola a giro sul primo palo.

Uno a zero, gialloblu di nuovo a rincorrere e pubblico del Rocchi subito ad agitarsi temendo di assistere a un’altra uscita a vuoto dei propri beniamini. La reazione dei padroni di casa tarda ad arrivare, con Nohman a sbattersi in area per favorire l’inserimento di compagni mai pronti e il tandem Oggiano-Addessi sulle fasce a cercare insistite quanto inutili azioni personali.

Su uno spunto dell’esterno sardo arriva al 33’ una delle migliori chance di un primo tempo sottotono, ma la zuccata di Cuffa sul secondo palo è fuori misura. I gialloblu crescono del finale, spinti anche dai tifosi sugli spalti, e al 39’ costringono finalmente l’estremo difensore avversario Matera a sporcarsi le mani per respingere un diagonale forte ma non troppo angolato di Oggiano, ispirato dal solito lancio millimetrico di Rocco Giannone.  Si va all’intervallo sullo 0-1, al termine di una prima metà spigolosa con più calci che calcio.

Al rientro dagli spogliatoi la Viterbese trova subito il pari: Oggiano guadagna un calcio di punizione dai venti metri, della battuta si incarica ovviamente Giannone che fa secco Matera, posizionato troppo centralmente tra i pali. La partita è decisamente più accesa, con l’Albalonga che si difende senza però rinunciare a pungere in contropiede. Nohman ispira Oggiano, il cui destro dal cuore dell’area di rigore è però murato in angolo, sul corner successivo Dierna sale in cielo ma non riesce ad angolare la sfera.  All’58 è però l’Albalonga a sfiorare il bis con il neo entrato Corsetti, che si presenta a tu per tu con Pini sfruttando un filtrante di Cestrone ma calcia a lato.

Oggiano ci prova dal limite ma trova pronto Matera alla respinta, al 65’ la Viterbese si ritrova però di colpo in superiorità numerica: Mioni, già ammonito, entra fuori tempo su Oggiano, guadagnandosi un secondo, sacrosanto cartellino e la conseguente doccia anticipata. Belcastro, appena entrato, ci prova subito con una girata di destro in mischia strozzando però troppo il tiro. La pioggia inizia a cadere copiosa sul terreno di gioco, i gialloblu aumentano il ritmo alla ricerca del primo successo casalingo stagionale.

Ancora una volta, decisivi sono i calci da fermo: minuto 75’, Giannone lascia partire un tiro cross che sorprende Matera e si infila in rete, forse sfiorata a pochi passi dalla linea dal neo entrato Romeo. Il vantaggio gialloblu dura però soltanto due minuti, in un’altalena di emozioni che stordisce il pubblico di casa. Cruz, pescato in area, si libera e calcia trovando pronto Pini alla respinta, sulla sfera si avventa Corsetti che anticipa tutti e infila nella porta sguarnita.

Alla Viterbese restano dieci minuti per tentare di nuovo l’impresa, Romeo dal limite impegna Matera con un destro insidioso, un buon Addessi ci prova a sua volta da fuori senza trovare il bersaglio grosso. Il nervosismo cresce, La Cava, già sostituito, si fa cacciare dalla panchina per qualche frase di troppo rivolta all’arbitro Santoro. Il tempo per un ultimo assalto non c’è più, finisce con il secondo 2-2 consecutivo ed è risultato del quale non si può essere certo soddisfatti.






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