ANNO 14 n° 89
Non accetta la fine della storia:
si scaglia contro la sua ex e l'auto
La polizia arresta un uomo di 48 anni. Il giudice lo condanna a 6 mesi
19/02/2019 - 15:20

TERNI - Gli uomini della II sezione della squadra mobile di Viterbo, in collaborazione con il personale dell’ufficio prevenzione e soccorso pubblico, hanno arrestato in flagranza un uomo di 48 anni, responsabile di atti persecutori nei confronti della ex compagna.

L’uomo, separato da tra mesi, non aveva mai accettato la decisione della donna di interrompere la loro relazione e aveva iniziato ad inviarle, in maniera ossessiva, messaggi e telefonate contenenti esplicite minacce di morte.

Sabato pomeriggio aveva chiesto alla donna un appuntamento per chiarire la loro situazione sentimentale, recandosi sul posto di lavoro della donna dove, al suo rifiuto di cenare insieme, l’uomo dava in escandescenza, prima sfogando la sua ira contro la propria autovettura, che danneggiava con calci e pugni e poi verso la donna stessa, che riportava lesioni guaribili in 7 giorni, per poi allontanarsi dopo aver saputo dell’arrivo della polizia.

Rintracciato poco dopo, grazie alle indicazioni fornite dalla vittima e, in base alle risultanze delle successive indagini nell’ambito delle quali sono stati acquisiti numerosi messaggi dal contenuto minaccioso, estrapolati dal telefonino della donna e sentiti diversi testimoni, che hanno confermato lo stato di ansia e paura della donna, costretta anche a cambiare la serratura di casa e a farsi scortare dai propri parenti per evitare di incontrare l’ex compagno, è stato arrestato.

L’uomo, trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, durante l’udienza celebrata con rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto èstato condannato alla pena di 6 mesi di reclusione per atti persecutori.

 






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