ANNO 14 n° 115
Noi con Salvini Orte rompe con Orizzonte Comune
Le motivazioni spiegate in una nota da Gianluca Biffaroni
26/04/2016 - 10:12

ORTE - Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Gianluca Biffaroni, Noi con Salvini Orte

''Abbiamo sempre detto che per noi i nostri punti programmatici le nostre condizioni e i nostri valori sono imprescindibili per qualsiasi approccio politico con le altre forze in campo. Due mesi fa ci siamo resi disponibili per organizzare un tavolo di confronto con il gruppo nato intorno ad Angelo Giuliani, ovvero Orizzonte Comune. Abbiamo trovato subito un accordo sulla base del programma elettorale e su come mettere in atto i punti cardini.

Nonostante ciò, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, abbiamo deciso di scogliere i rapporti con Orizzonte Comune. Il primo punto di rottura è stato proprio riguardo il mio nome in lista, non gradito dalla maggioranza del gruppo. Con questo rifiuto arrivato solo dopo un mese ed arrivato solo a pochi giorni dalla presentazione delle liste, ha irritato tutto il partito, che all'unanimità aveva deciso di affidarsi a me e di candidarmi in lista.

Questa non è l'unica motivazione per la quale abbiamo rotto con Angelo Giuliani, ma oltre a questo comportamento del tutto scorretto e deleterio, non abbiamo mai avuto la possibilità di avere un proprio rappresentante nel coordinamento politico di Orizzonte Comune, impedendoci di essere partecipi e di collaborare per la formazione della lista.

Quindi mi pongo due domande, perché rifiutare un giovane se si parla di ''novità'' e perché non permettere al partito di avere un rappresentante nel coordinamento per la formazione della lista se si parla di ''partecipazione''? Ritengo, inaccettabili le giustificazioni date riguardo il rifiuto della mia candidatura in lista e della totale mancanza di trasparenza riguardo la formazione della lista dei candidati. 

Vorrei far sapere che io, su indicazione degli esponenti e su indicazione proprio del candidato sindaco di Orizzonte Comune, ho dovuto abbandonare il ruolo che avevo in ambito provinciale nel partito perché avrei potuto dare adito a polemiche e strumentalizzazioni. Così ho fatto, ho sospeso la mia attività a livello provinciale, perché il cuore mi ha portato a scendere in campo e contribuire per il mio paese e per i miei concittadini.

Questo non è bastato perché comunque solo oggi la mia candidatura è stata rifiutata, evidenziando il comportamento scorretto di chi pronunciava ''novità - trasparenza - giovani - partecipazione''. Il mio intento non è puntare il dito contro nessuno, anche perché all'interno di quel gruppo ci sono persone che rispetto e che stimo, ma sicuramente hanno fatto una mossa politica indecente.

Ribadisco che noi correremo da soli alle prossime elezioni, senza escludere comunque altre possibilità che si potranno venire a creare da qui alla presentazione delle liste''.






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