Riceviamo e pubblichiamo

Riteniamo importante intervenire, alla luce degli ultimi accadimenti, riguardo le iniziative da parte della Asl viterbese volte a razionalizzare alcuni servizi sanitari ospedalieri; in particolare facciamo riferimento al possibile ulteriore ridimensionamento del reparto di terapia sub-intensiva dell’ospedale Andosilla di Civita castellana.

La sanità viterbese, in questi anni, sta vivendo gravi difficoltà causate anche dai continui ridimensionamenti di alcuni reparti degli ospedali cosiddetti periferici come Civita Castellana, Tarquinia e Acquapendente, che hanno dovuto ridurre notevolmente le loro attività in favore dei propri cittadini così da riversare il proprio bacino d’utenza sia sull’ospedale Belcolle ( vicino al collasso) che saprattutto nelle regioni confinanti come la Toscana e l’Umbria.

Siamo convinti che gli ospedali periferici anziché un peso siano una risorsa e che, se gestiti con attenzione, come già in molti casi avviene, possano sviluppare delle eccellenze con benefici sia per i cittadini che per le casse regionali.

Reputiamo quindi auspicabile che il Presidente della Giunta regionale Zingaretti, in qualità di commissario regionale alla sanità, faccia sospendere immediatamente tutte le iniziative intraprese in questi giorni da parte della dirigenza della Asl di Viterbo, al fine di verificare le possibili conseguenze sui livelli essenziali di assistenza sanitaria che il servizio sanitario nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini e valutare con cautela dove è opportuno tagliare la spesa e dove è importante mantenere un servizio produttivo.

Ci auguriamo che anche gli altri partiti di centrosinistra, ed in particolare il partito democratico, essendo anche forza di governo della Regione Lazio, si facciano finalmente sentire e sostengano, anche loro, questa battaglia di civiltà.

I Commissari provinciali di Forza Italia

Francesco Urbanetti

Claudio Ubertini

Il Vicecoordinatore

Enrico Maria Contardo