ANNO 14 n° 116
''No alla chiusura della scuola di Villanova''
L'intervento di Solidarietą Cittadina
19/12/2014 - 13:47

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo.

''La scuola si trova in uno dei quartieri più popolosi della città e certo non ha penuria di utenza poiché accoglie anche bambini provenienti dalla zona Cassia Nord, Santa Barbara, Tuscanese, str. Teverina, str. Mammagialla nonché è una preziosa risorsa per i genitori che lavorano nella zona industriale del Poggino.

L'intento del Comune è quello di traslocare tutti i 120 studenti nella scuola Alessandro Volta sita al Pilastro che, per ovvi motivi, non potrà accoglierli tutti. Dove andrebbero dislocati? Forse nella scuola De Amicis, via Emilio Bianchi, in pieno centro? Cosa accadrebbe al traffico cittadino? Perché procurare tanto disagio alle famiglie?

Il quartiere di Villanova è un luogo fortemente penalizzato dalla cementificazione selvaggia. Non c'è verde ed ora viene ulteriormente ferito privandolo della scuola dell'obbligo. Invece di portarci anche una sede di scuola media, si strappa via l'unica sede scolastica esistente. Come sempre si procede per tagli netti, senza ascoltare le reali esigenze dei cittadini. Non si considera nemmeno che le scuole a Viterbo mancano come a Santa Barbara, Cassia Sud zona Ponte di Cetti (tutte) e al Carmine (medie, le elementari costruite solo a metà).

Solidarietà Cittadina, sabato 20 dicembre, sarà in piazza S Faustino dalle ore 10-13 per raccogliere le firme contro la chiusura della scuola primaria di Villanova''.

Solidarietà Cittadina






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