ANNO 14 n° 116
''No al fotovoltaico a ridosso della via Ferentiensis''. Avviato iter per il vincolo
Pian di Giorgio, ufficiale il parere negativo della Soprintendenza. Giovedì prossimo l'ultima conferenza dei servizi
26/09/2021 - 07:06

VITERBO - Fotovoltaico a Pian di Giorgio, ufficiale il no della Soprintendenza. L'8 settembre Palazzo Patrizi Clementi ha trasmesso alla Regione parere negativo sul progetto che prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico di circa cento ettari (da 125 si è scesi a 93) e potenza nominale di 72,64 MWp. Non solo. La Soprintedenza ha annunciato l'avvio di una procedura per mettere l'area, non lontana da Ferento ma priva di vincoli, sotto la tutela del Ministero della Cultura (ex Mibact). Ma il tempo stringe. Giovedì 30 settembre si svolgerà l'ultima seduta della conferenza dei servizi che dovrà decidere se autorizzare o meno il campo solare.

''Le opere in progetto, così come formulate, – spiega il documento della Soprintendenza firmato dall'architetto Margherita Eichberg - pur rientrando tra i lavori di pubblica utilità, non appaiono compatibili e risultano di grave danno alla compagine paesaggistica, archeologica e territoriale in questione, sia per la collocazione in aree con termini a vincoli paesaggistici che per l’elevato grado di artificializzazione che esse addurrebbero nel contesto territoriale (…) comportando un ulteriore significativo consumo di suolo''. Tra le criticità maggiori viene segnalato che ''l’impianto si colloca a ridosso del tratto dell’antica strada romana Ferentiensis, asse strategico di collegamento tra il sistema dell’antica via Cassia e la città di Ferento''.

(tracciato della via Ferentiensis)

Dal canto suo la società proponente ritiene di avere tutte le carte in regola e di aver fornito tutti i chiarimenti necessari per ottenere l'autorizzazione. Il progetto è stato allontanto dai resti dell'antica strada romana ''tra i 100 e  i 250 metri per lato circa''. ''L’impianto in progetto - si legge tra i documenti - nel complesso ha un impatto positivo; è compatibile, congruo e coerente con il contesto socio-economico, paesaggistico e ambientale ed inseribile nel contesto paesaggistico con opere di mitigazione e compensazione''. Ma la posizione della Soprintendenza nel tempo non è mutata. ''Il presente parere negativo - scrivono dal Mic - potrà essere superato a condizione che siano stralciati integralmente il lotto a nord e a sud del tratto della strada romana al fine di limitare l’impatto con l’antico tracciato e l’interferenza visiva con riferimento che sarebbe completamente snaturato dalla realizzazione del progetto''.

(basoli del tratto della via Ferentiensis)

Il progetto di cui si discute come ormai noto ricade vicino all’area archeologica di Ferento e all’Acquarossa, a due passi dall’omonima zona industriale sulla Teverina, tra Viterbo e Montefiascone, dove si stanno concentrando anche impianti per il trattamento rifiuti. Una zona non vincolata. Almeno per ora. Infatti, oltre al parere negativo, la Soprintendenza ha annunciato ''che stante il valore paesaggistico e archeologico delle aree'' ha in corso di avvio procedimenti di tutela così intitolati: ''La via Ferentiensis da Aquae Passeris (loc. Bacucco) a Ferento'' e ''Un sistema complesso: Ferento, Acquarossa, Pian di Giorgio, Monte Jugo e Montepiombone''. Nel primo caso si tratta di un procedimento di  dichiarazione dell’interesse culturale storico artistico e di prescrizioni di tutela indiretta; nel secondo, invece, di un procedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico. L'iter richiederà comunque del tempo.

 

(la vista verso Montefiascone)

Giovedì, oltre alla Soprintendenza, si dovranno pronunciare, ciascuno per le proprie competenze, il Comune di Viterbo (Palazzo dei Priori ha preannunciato parere positivo), il Comune di Vitorchiano, la Provincia di Viterbo e la Regione, che tramite il rappresentante unico (Rur) ha comunicato il proprio assenso. Mentre non è ancora chiaro se la moratoria approvata ad agosto e che doveva sospendere tutte le autorizzazioni per le rinnovabili fino a giugno del 2022 troverà applicazione. Sul provvedimento sarebbero sorte infatti interpretazioni diverse.

Contro la realizzazione del progetto di fotovoltaico a Pian di Giorgio, si è svolto a maggio scorso un sit-in intitolato ''Save Ferento''. 

inquadramento del progetto proposto su ortofoto e localizzazione degli impianti fotovoltaici più prossimi in corso di autorizzazioneinquadramento del progetto proposto su ortofoto e localizzazione degli impianti fotovoltaici più prossimi in corso di autorizzazione inquadramento del progetto proposto su ortofoto e localizzazione degli impianti fotovoltaici più prossimi in corso di autorizzazione inquadramento del progetto proposto su ortofoto e localizzazione degli impianti fotovoltaici più prossimi in corso di autorizzazione inquadramento del progetto proposto su ortofoto e localizzazione degli impianti fotovoltaici più prossimi in corso di autorizzazione inquadramento del progetto proposto su ortofoto e localizzazione degli impianti fotovoltaici più prossimi in corso di autorizzazione(inquadramento del progetto proposto su ortofoto e localizzazione degli impianti fotovoltaici più prossimi in corso di autorizzazione)

inquadramento del progetto proposto su ortofoto e localizzazione degli impianti fotovoltaici più prossimi in corso di autorizzazione

(la veduta verso i Monti Cimini)






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