ANNO 14 n° 115
Neve: tutte le strutture ospedaliere accessibili
L'Asl ha attivato il piano di emergenza: mezzi in azione già dalla notte
26/02/2018 - 13:14

VITERBO - La Asl di Viterbo ha attivato il piano di emergenza neve concordato con la Prefettura di Viterbo.

Grazie all’intervento attivato dalla Azienda sanitaria locale a Belcolle con i mezzi spalaneve e spargisale, che hanno operato per tutta la notte scorsa, e dei mezzi messi a disposizione dalle amministrazioni comunali, già a partire dalle prime ore della mattinata tutti i presidi ospedalieri della provincia e tutte le strutture di emergenza sono tornati accessibili ai mezzi di soccorso e ai cittadini.

Allo stesso modo sono garantiti i servizi di supporto (mensa, lavanderia, approvvigionamento farmaci), mentre gli impianti, termici ed elettrici, di tutti gli ospedali della Tuscia sono monitorati h24.

Al momento si sta lavorando per liberare e rendere utilizzabile anche il parcheggio dell’ospedale di Belcolle.

L’azienda, inoltre, ha messo a disposizione il proprio parco macchine per rispondere alle esigenze di collegamento (trasporti programmati con ambulanza, trasporto sangue e materiale biologico e trasporto di posta urgente), mentre sono state attivate le procedure specifiche affinché sia anche assicurato il funzionamento del trasporto sanitario secondario, sia in entrata che in uscita. A tal fine, i mezzi di soccorso aziendali sono stati dotati di catene.

Infine, a seguito della specifica ordinanza del Prefetto di Viterbo, di chiusura degli uffici pubblici, è stato garantito il corretto accesso degli utenti già presenti all’interno dei servizi. A tal fine è stata disposta la chiusura delle attività ambulatoriali e consultoriali, a decorrere dalle ore 14 di oggi. Il personale in servizio è stato incaricato di avvertire gli utenti prenotati ed, eventualmente, di riorientare le prestazioni urgenti presso le sedi ospedaliere.

Chiaramente restano operative tutte le attività ospedaliere in emergenza-urgenza, tutte le attività territoriali urgenti ed essenziali ai fini della continuità assistenziale e il servizio Cup, pur se ridotto, rispetto alle condizioni di normalità.





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