ANNO 14 n° 115
Nessuna truffa, assolto Andrea Dipré
Il controverso critico d'arte trascinato alla sbarra da un artista di Soriano
20/04/2019 - 07:53

SORIANO NEL CIMINO - (b.b.) Nessuna truffa, nessuna appropriazione indebita, assolto l’eccentrico critico d’arte Andrea Dipré.

Il 45enne era finito alla sbarra nel tribunale di Viterbo dopo la querela dell’artista sorianese Giorgio Aquilanti che proprio a Diprè, nel marzo del 2011, avrebbe affidato una delle sue opere più importanti da promuovere in tv.

Un accordo, prima verbale, suggellato poi da regolare contratto: 15mila passaggi della ‘’Carrozza’’, il bassorilievo in polvere di marmo e ossidi, sul canale 875 di Sky, in cambio di 15mila euro, pagati in assegni.

Peccato che dopo le prime apparizioni, delle promozioni nessuna traccia. Così come dell’opera, sparita nel nulla. Da qui la denuncia per truffa e appropriazione indebita che è costata al critico d’arte un processo di fronte al giudice viterbese Giovanni Pintimalli.

Nei giorni scorsi l’assoluzione: Dipré non solo avrebbe adempiuto al contratto, sponsorizzando l’opera sulla propria piattaforma televisiva, ma lo avrebbe fatto addirittura a titolo gratuito, dal momento che gli assegni, per un totale di 15mila euro, sarebbero ancora oggi sotto sequestro.

Il 45enne, rappresentato dall’avvocato Marika Piccoli e sostituita dal difensore Michele Ranucci, non è mai stato presente in aula.






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