ANNO 14 n° 116
''Nessuna informazione inesatta ma poca trasparenza
da parte del Comune''
Polidori risponde al sindaco Gregori
15/09/2018 - 15:48

Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo Consiliare CasaPound Vallerano

VALLERANO - A seguito della risposta da parte del Comune, alla nostra segnalazione sul malfunzionamento della Casetta dell'Acqua e della macchinetta adibita allo smaltimento della plastica, Jacopo Polidori, Capogruppo CasaPound, si trova costretto a rispondere pubblicamente, attraverso gli organi di informazione e soprattutto attraverso i social, essendo questi ultimi lo strumento di fruizione più rapido ed incisivo, tramite il quale raggiungere gran parte dei nostri concittadini e non solo.

Polidori intende precisare l'intenzione di fare chiarezza su una risposta di poca sostanza, che nonostante l'italiano forbito e la lunghezza del testo, non fornisce alcuna spiegazione né tanto meno documentazione, tramite la quale attestare l'operato stesso dell'amministrazione.

A detta di ciò, andiamo a rispondere passo per passo, con criterio, puntualizzando la nostra intenzione volta alla tutela dei cittadini e non all'attacco diretto all'operato del Comune stesso.

''La delibera di Giunta n.68 del 14/06/2016, riguardante la convenzione con la società di fornitura e manutenzione della suddetta Casetta dell'Acqua - spiega il nostro Capogruppo - prevedeva il rinnovo per altri 6 anni per una cifra di 100 euro al mese: a tal punto il Comune ci risponde che da gennaio non viene pagato neanche un euro, visto il malfunzionamento della stessa.

Basandoci su quest'ultima delibera abbiamo parlato di 100 euro mensili di manutenzione, non avendo trovato altra documentazione tramite la quale poter fare una segnalazione 'corretta', ammesso e non concesso che questa non lo sia.

In virtù di quale decisione è stato bloccato il pagamento? Come mai non è stato comunicato ai cittadini il malfunzionamento della stessa e la decisione di 'risparmiare' i suddetti 100 euro?''.

Ricordiamo pertanto che la revoca, o lo scioglimento di una convenzione dovrebbe essere deliberata dal Consiglio o dalla Giunta ed essere pubblicata sul sito del Comune stesso, tuttavia alla data di oggi non vi è alcuna traccia, come del resto di molti altri documenti che stiamo cercando di far pubblicare attraverso richieste e vari solleciti.

''In virtù della trasparenza e del buon uso dell'informazione - conclude Jacopo Polidori -  chiediamo pertanto spiegazioni sui motivi che hanno spinto l'amministrazione a rispondere ad una nostra 'accusa', peccando peraltro di cattivo gusto paragonandoci alla signora Fletcher''.

Ci teniamo, oltremodo, ad accettare il paragone, tranquillizzando l'amministrazione comunale sul nostro operato, che sarà sicuramente più puntiglioso e incisivo di quello della signora Fletcher stessa, ed ecco perché abbiamo inviato una PEC al Comune, per avere il bando, sempre che si riesca a reperirlo, e la convezione, che peraltro dovrebbero essere già pubblicati e presenti sul sito, riguardanti l'installazione sia della Casetta dell'Acqua, sia della macchinetta per la plastica.

A tal proposito ci teniamo a sottolineare che sulla nostra segnalazione era anche specificato il malfunzionamento della macchinetta per la plastica ma, dall'amministrazione, è arrivata esclusivamente risposta solo sulla Casetta dell'Acqua, chiediamo pertanto che ci venga dato un segnale positivo o negativo anche su questo.

Tenendo presente che la maggioranza non è stata abituata ad una forte ed agguerrita opposizione, noi saremo presenti ed incisivi per difendere la volontà dei cittadini che ci hanno dato questo compito di controllo, garanzia e trasparenza, dandoci fiducia e soprattutto la possibilità di poter rispondere, nel modo che riteniamo più opportuno, anche utilizzando social network, pur rischiando di non rientrare nelle grazie del sindaco: se non ci fosse uno scontro/confronto aperto, probabilmente non staremmo svolgendo a pieno il nostro dovere istituzionale.

In conclusione, richiediamo che ci vengano fornite le lettere di sollecito alla società di gestione della Casetta dell'Acqua, poiché si sa, fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, e con l'augurio di una rapida soluzione del problema, vorremmo ricordare al sindaco che non sono i cittadini a dover andare in comune da lui, bensì lui ad andare in mezzo ai cittadini e toccare con mano le problematiche reali, sottolineando la nostro volontà di fare sempre meglio e soprattutto di difendere chi ci ha permesso di essere all'opposizione oggi.






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