ANNO 14 n° 110
Nessuna fattura falsa per ottenere rimborsi dalla Asl, assolto papà
Per l'accusa avrebbe sfruttato il ricovero del figlio al Bambin Gesù per ricevere soldi dal servizio sanitario locale
11/04/2019 - 06:45

VITERBO - (b.b.) Per la Procura di Viterbo avrebbe sfruttato il ricovero del figlio all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma per ottenere indebitamente rimborsi dalla Asl, presentando una serie infinita di fatture false. Ma per il tribunale non ci sarebbe alcuna prova dell'indebita percezione: assolto il papà.

A.O., finito a processo a fine maggio del 2017, per stare accanto al figlio ricoverato avrebbe preso in affitto un piccolo appartamento nelle vicinanze dell'ospedale per alcuni mesi. E di quel periodo, trascorso nella capitale, avrebbe richiesto alla Asl viterbese un rimborso dei soldi spesi, avendone pieno diritto. Milleottocento euro di affitto, che secondo l'accusa si sarebbero andati ad aggiungere ad altri scontrini e fatture completamente falsificati di pasti e benzina. 

Da qui l'accusa di indebita percezione di erogazioni ai danni dello stato, per cui ieri mattina l'uomo è stato assolto. 

''F. non ha presentato alcuna domanda di rimborso - ha sottolineato il suo avvocato difensore, Luigi Mancini - nè abbiamo, ad oggi, la prova che le ricevute siano state alterate o falsificate dal mio assistito. Siamo soddisfatti che la verità sia venuta a galla. ''.






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