ANNO 14 n° 107
Nessun abuso sulla badante, assolto 82enne
Secondo l'accusa avrebbe tentato di violentarla sotto effetto del Viagra
13/06/2018 - 07:28

VITERBO – Secondo quanto riferito ai carabinieri dalla donna, una giovane badante rumena, il nonno, classe 1936, avrebbe in ogni modo cercato di abusare di lei. In più episodi l’avrebbe rincorsa per casa con i pantaloni e i boxer abbassati. Altre volte avrebbe tentato di farsi toccare le parti intime. Sempre sotto effetto del Viagra.

Ma per il tribunale di Viterbo non ci sarebbe alcuna responsabilità penale: cadono le accuse di tentata violenza sessuale e maltrattamenti, e l’82enne, difeso dall’avvocato Fabrizio Ballarini, è stato assolto con formula piena.

D’altronde la badante, assunta dall’uomo per un aiuto in casa nel periodo di convalescenza successivo all’intervento al femore, dopo la denuncia avrebbe fatto perdere ogni traccia di sé: J.S. avrebbe prima sporto querela ai carabinieri per i presunti maltrattamenti, poi, chiamata più e più volte in aula a testimoniare e a rendere la propria versione, si sarebbe resa irreperibile.

''Chiaro segno di come non fosse affatto intenzionata a portare avanti il processo – spiega il difensore dell’82enne – è stata in quella casa finché le è convenuto. Assunta regolarmente e stipendiata mensilmente, si sarebbe fatta addirittura pagare le rate della macchina appena acquistata. Al momento del licenziamento, poi, sarebbe scattata la denuncia''.

Una denuncia che, ad oggi, suona quasi come una ripicca e che i neppure i vicini di casa dell’uomo, sfilati in aula come testimoni, hanno saputo spiegarsi: ''Non so che tipo di rapporto avessero, ma da fuori non sembrava andasse oltre a quello di lavoro. Anche perché, da chiacchiere di paese, ho scoperto che la giovane badante usciva con mio cugino. Era impegnata, dunque''.

Per il tribunale non c’è dubbio. Nonostante la richiesta di condanna a 3 anni del pubblico ministero Stefano D’Arma, è arrivata l’assoluzione.






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