ANNO 14 n° 116
Nella Tuscia l'incubo buste esplosive
Dopo quella a Fabrica di Roma, un'altra sospetta stamattina a Ronciglione
11/03/2020 - 10:22

RONCIGLIONE – Questa mattina i carabinieri del tenente colonnello Guglielmo Trombetta sono intervenuti al centro di smistamento postale in strada Caprolatta, in seguito alla segnalazione della direttrice di una sospetta busta esplosiva.

Si tratta, quindi, del secondo allarme in poche ore nella Tuscia, dopo quanto avvenuto nella serata di ieri a Fabrica di Roma. Qui, poco prima delle ore 20 in una palazzina in via della Mola, in particolare, la moglie di un agente della polizia penitenziaria in pensione è rimasta ferita ad una mano e ad un braccio, dopo aver toccato la busta. La donna era stata subito trasferita con un'ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale Andosilla.

Nel caso di Ronciglione, fortunatamente, non ci sono feriti: intervenuti tempestivamente, i carabinieri hanno subito isolato la busta e adesso si è in attesa dell'arrivo degli artificieri.

Al momento tutte le ipotesi sono al vaglio degli investigatori, ma non è escluso che la matrice sia la stessa di Roma, dove le buste esplosive stanno diventando un vero e proprio incubo.





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