VITERBO – La moglie Livia e le figlie Sara e Mara. I parenti più stretti e gli ex colleghi della Met.Ro. Tutti i componenti della banda musicale, i rappresentati dell’ambiente politico del paese, e gli amici. Tantissimi.

Alle 15 di ieri pomeriggio (1° febbraio) Soriano nel Cimino si è fermato; saracinesche abbassate e uomini della polizia locale a regolare il traffico, tanta la gente accorsa nella chiesa di Sant’Agostino per l’ultimo saluto a Terzo Camilli, 63 anni, deceduto mercoledì pomeriggio a causa di infarto che non gli ha lasciato scampo. Era nel giardino della sua casa; stava svolgendo alcuni lavoretti. Poco distante la moglie e una delle due figlie. All’improvviso il malore e la disgrazia.

Tutti nella cittadina cimina, ma anche nelle frazioni di Chia e Sant’Eutizio, conoscevano Camilli. Era il presidente della banda comunale di Soriano, ed in passato è stato consigliere comunale. Era attivo e presente nell’ambito della vita sociale.

“Era un uomo pieno di vita. L’ha vissuta appieno, sicuramente se n’è andato senza rimorsi né rimpianti. E’ stato un grande uomo, sono onorata ed orgogliosa di averlo avuto come padre. Vi chiedo di non dimenticarlo”. Così la figlia Mara, leggendo la lettera scritta per salutare il papà.

“Un uomo semplice, generoso e perbene, veniva spesso in chiesa e si prodigava per il prossimo”, ha detto il parroco durante l’omelia. Poi, don Alejandro ha intonato una canzone sulle note di una melodia suonata con la chitarra. “Un amico ed un fratello che non posso non salutare con la musica”, ha spiegato tra la commozione dei fedeli.

Una cerimonia toccante, conclusasi con sentite attestazioni di affetto da parte di alcuni amici.

“Siamo cresciuti insieme. Ci bastava uno sguardo per intenderci, anche quando avevamo visioni diverse sulla banda musicale, per la quale ti sei prodigato tanto. Sei sempre stato corretto e leale. Non ti dimenticheremo e ogni nota che intonerà la banda musicale di Soriano nel Cimino sarà rivolta verso di te”. Così un amico e collega musicista.

Anche una cara amica di famiglia ha ricordato Camilli, in particolare durante il suo trascorso politico. “Era il consigliere di tutti; voleva che ogni cittadino di Soriano e delle frazioni sapesse di poter contare su di lui in ogni momento”. “Adesso che era in pensione – ha aggiunto - diceva che avrebbe voluto godersi le piccole cose di ogni giorno e portare la moglie Livia in America. Purtroppo non ha fatto in tempo. Sei stato un grande amico. L’eco della tua tromba sarà sempre nei nostri cuori”.

Ad accompagnare il corteo funebre dalla chiesa di Sant’Agostino fino al cimitero del paese la banda al completo. Ciao Terzo.