ANNO 14 n° 89
Navigare in sicurezza
è possibile
Martedì la polizia postale incontrerà gli studenti del Paolo Savi per parlare di cyberbullismo e navigazione online
06/02/2016 - 15:28

VITERBO - Nell'ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2016, che quest'anno si terrà il 9 febbraio, la polizia postale e delle comunicazioni, il collaborazione con il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, ha organizzato workshop sul tema del cyberbullismo nelle scuole di cento capoluoghi di provincia italiani.

La polizia postale e delle comunicazioni incontrerà oltre 60mila ragazzi in occasione del Safer Internet Day con lo slogan ''Play your part for a better internet''; ovvero ''Gioca la tua carta per un internet migliore''. 

Una vita da social, come ormai molti sanno, è un progetto itinerante sviluppato dalla polizia postale e delle comunicazioni in collaborazione con il Miur e cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito delle iniziative di Generazioni Connesse, che ha l'obiettivo di aiutare gli utenti della rete a navigare in piena sicurezza e gestione con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. L'iniziativa ha anche una sua pagina Facebook, unavitadasocial, nella quale vengono riportate tutte le attività e le impressioni dei giovani studenti. 

L'obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all'adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri.

La formazione sui temi della sicurezza e dell'uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della polizia di stato e la collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca è assolutamente determinante. 

Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet - ormai celebrata in oltre cento paesi - sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza nella rete all'attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell'importanza di educare i minori a un uso sicuro, consapevole e responsabile del web.

''Oggi i ragazzi vivono sempre più in Internet. - dichiara Nunzia Ciardi, dirigente del compartimento della polizia postale delle comunicazioni di Roma - In rete studiano, conoscono, intrattengono relazioni, giocano, comprano e vendono, ascoltano musica e guardano video. A fronte di questa realtà è assolutamente indispensabile una corretta valutazione per un accettabile bilanciamento delle opportunità e dei rischi della rete. Prevenzione e formazione sono i mezzi che noi mettiamo a disposizione per far si che i ragazzi imparino a navigare in sicurezza. Per esempio imparando a coniugare in modo efficace le sane dinamiche di relazione ed espressione di sé con la tutela della privacy propria e degli altri. 

Nello stesso tempo, prevenzione e formazione aiutano i genitori a conoscere i tanti strumenti a disposizione per proteggere i propri figli, soprattutto i più piccoli, dai pericoli del web. La polizia postale di Roma, nel corso del 2015, ha incontrato più di 20mila studenti insieme ai loro genitori e ai loro insegnanti nelle scuole del Lazio per trasmettere il messaggio che navigare in sicurezza si può''. 

A Viterbo, il personale della polizia di stato il 9 febbraio incontrerà gli studenti dell'I.t.c. Paolo Savi per affrontare e discutere dei temi del cyberbullismo e della ''Navigazione Sicura''. 






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