ANNO 14 n° 110
Aviazione Esercito
Nasce a Viterbo
il Reggimento elicotteri
operazioni speciali
29/01/2015 - 14:40

VITERBO – Nasce ufficialmente con la consegna e la benedizione della bandiera di guerra il 3° Reos (Reggimento elicotteri operazioni speciali) Aldebaran, il nuovo reparto che accresce l’importanza e il ruolo strategico dell’Aves, l’aviazione dell’Esercito che storicamente ha sede a Viterbo.

Non solo quindi l’accademia che continua a formare intere generazioni di piloti e specialisti, ma adesso anche un reggimento operativo al quale affidare (attraverso una preparazione meticolosa e ad altissimo livello) ruoli fondamentali in caso di conflitti bellici convenzionali, di minacce di tipo terroristico e per interventi a favore della popolazione civile.

E’ il primo comandante dell’Alberaban, il colonnello Andrea Di Stasio a pronunciare il fatidico ''Lo giuro'', subito seguito dai suoi uomini che con questa formula semplice ma sempre coinvolgente si impegnano a servire la patria e i connazionali in ogni circostanza (sia militare che civile). Presenti alla cerimonia il generale Primicerj, comandante del Foter (forze operative terrestri) e il generale Bettelli, comandante dell’Aves, che sottolineano come la nascita del 3° Reos (peraltro concretizzatasi in tempi relativamente brevi) consente all’Italia di mettersi al passo con gli altri Paesi della Nato con un reggimento ad elevato grado di preparazione e specializzazione. “In un’epoca di tagli, chiusure e comunque riduzione delle spese – dichiara Primicerj – attraverso il recupero di risorse è stato possibile creare questo reparto che rappresenta il fiore all’occhiello dell’aviazione dell’esercito. Un reparto, peraltro, nel quale sono confluiti uomini provenienti da altre strutture dell’Esercito in una necessaria opera di sinergia. Sono uomini che stanno completando un durissimo periodo di addestramento al termine del quale saranno pronti ad affrontare ogni tipo di evenienza anche nelle condizioni più estreme”. Per restare al tema, nei prossimi giorni un contingente partirà per il Tonale per un periodo di addestramento alla sopravvivenza in quota.

Alla cerimonia partecipano l’assessore Raffaela Saraconi (in rappresentanza del Comune) e l’assessore Franco Vita (in rappresentanza della Provincia): entrambi gli enti inviano i gonfaloni che si sistemano tra i reparti schierati Madrina la signora Rossella Mattiassi Caruso, vedova del generale Roberto, ex comandante del 26° Gruppo dell’Aves, uno dei reparti confluiti nell’Aldebaran, insieme al 9° Reggimento Col Moschino, al 4° Ranger alpini e al 185° paracadutisti. Presente anche una folta delegazione dell’associazione nazionale aviazione dell’esercito con il labaro.






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