di Silvia Cannucciari

VITERBO - Fornire informazioni in tempo reale sulle politiche europee e stimolare il confronto sul ruolo dei distretti industriali nello sviluppo economico nazionale, incentivando a livello regionale gli investimenti produdittivi. Con queste finalità è stato realizzato il portale multimediale ''La Regione Lazio e lo sviluppo economico tra stato nazione e integrazione europea (1970 – 2010)'', presentato questa questa mattina nella sede di Unindustria Viterbo, realizzato dall'Associazione imprenditoriale e dall'Università degli Studi della Tuscia, a cura del Centro Studi sull'Europa Mediterranea.

Grazie alle convenzioni varate tra Unindustria, Unitus e Regione Lazio, il portale si presenterà come una sorta di archivio digitale e multimediale in cui sarà possibile visionare i progetti messi in campo nei primi quaranta anni di vita della Regione per lo sviluppo economico territoriale.

''Sarà una banca della memoria - ha spiegato il prof. Sante Cruciani, uno dei degli ideatori del portale - arricchita anche da videointerviste con esponenti della vita politica, economica e sociale del territorio, che ripercorrerà gli anni dal 1970 al 1999, ossia dall'istituzione delle Regioni alla scelta diretta dei vari presidenti, e dal 2000 ad oggi, con la pubblicazione di tutte le informazioni sulle politiche europee alla base del contesto economico attuale, fino ad arrivare all'agenda europea 2020, con i progetti messi in cantiere per i prossimi anni''.

''L'idea è quella di mettere insieme storia ed economia - ha commentato il responsabile del progetto, il prof. Maurizio Ridolfi - per capire meglio quali siano state le dinamiche che hanno caratterizzato gli ultimi decenni e influito sullo sviluppo locale''.

Grande soddisfazione per la realizzazione del portale è stata espressa dal presidente e dal direttore di Unidustria Viterbo, rispettivamente Domenico Merlani e Antonio Delli Iaconi. ''Abbiamo sempre sotenuto l'importanza della collaborazione con le strutture universitarie - ha dichiarato Merlani -, che sono state e continuano essere un patrimonio per la Tuscia, per questo motivo abbiamo accolto con entusiasmo la notizia del potenziamento dell'offerta dell'Unitus con i due nuovi corsi di laurea di ingegneria e giurisprudenza. Con questo portale siamo certi che le imprese avranno la possibilità di accedere a molte più informazioni fondamentali per la loro crescita, con ripercussioni positive per l'intero territorio''.

Il portale, che è possibile visitare all'indirizzo http://www.cssem.org/progettorl,  dedica poi un focus sul “Centro Ceramica di Civita Castellana”, inoltre, insieme con il Dipartimento di economia e impresa e con Unindustria, il comitato scientifico e il gruppo di lavoro che ne è alla base darà vita a seminari di studi, convegni nazionali e internazionali, con la pubblicazione degli atti, di quaderni di documentazione e di materiali audiovisivi sullo sviluppo economico regionale tra stato nazione e integrazione europea.