VITERBO - Nonostante fossero volate parole grosse, Allegri aveva bollato il tutto come ''un diverbio normale’’ nella conferenza subito la gara della Juventus con il Palermo. Bonucci, è ormai noto a tutti, ha un carattere grintoso che lo ha già portato a scontrarsi più volte con compagni, avversari o arbitri. Mister Allegri d’altro canto, non è tipo da farsi mettere i piedi in testa: ma nell’affamatissimo ambiente Juventus la tensione è sempre alta, com’è giusto che sia quando l’unico obiettivo è quello di vincere sempre.
Il chiarimento è ufficialmente arrivato sabato notte, a gara finita e con i tre punti archiviati, quando nella pancia dello Juve Stadium il nervosismo del campo si è placato e gli animi erano ben disposti a riappacificarsi. Così, tutto sembrava destinato ad essere archiviato sotto la voce: ‘’cose che succedono in campo’’.
Ma non è stato così per Marotta e per gli alti vertici della Juventus, i quali hanno deciso di seguire alla lettera il codice comportamentale che molte squadre di Serie A attuano per questo tipo di situazioni. Ragion per cui è lecito aspettarsi una sanzione nei confronti del difensore centrale della Juve e della Nazionale.
Bonucci è consapevole di aver esagerato e accetterà di buon grado di pagare la sanzione che gli verrà inflitta. Ma tornerà in campo ancora più carico e motivato del solito, perché Leonardo è ormai un leader imprescindibile di una delle Juventus più forti di sempre.