ANNO 14 n° 89
Morì falciato da un'auto mentre cambiava la gomma, condannato 50enne
L'uomo era accusato di omicidio stradale: per lui anche la sospensione della patente
22/11/2019 - 06:37

VITERBO – (b.b.) Falciato da un’auto mentre cambiava la gomma sulla Superstrada, Antonio Pascucci morì a 64 anni il 27 agosto del 2018.

Ieri, a distanza di poco più di un anno da quel drammatico incidente, il 50enne alla guida della Mercedes che lo investì, è stato condannato per omicidio stradale a 10 mesi e 20 giorni di arresto e alla sospensione della patente per un anno.

L’uomo, originario di un centro dell’Umbria e assistito dall’avvocato Paolo Delle Monache, è comparso di fronte al gup Francesco Rigato con rito abbreviato. Un rito alternativo che gli ha permesso di ottenere lo sconto di un terzo della pena.

L’incidente avvenne in piena estate, nell’agosto del 2018: Pascucci, fermo sulla Superstrada in direzione Cinelli con l’auto in panne, stava tentando di cambiare una gomma quando venne improvvisamente falciato. Secondo quanto ricostruito dagli uomini della polizia stradale, guidati dal comandante Gianluca Porroni, poco prima il 64enne avrebbe centrato un pezzo di metallo presente sulla strada e avrebbe squarciato entrambe e ruote dal lato del conducente.

Impossibilitato a proseguire, avrebbe tentato di sostituire gli penumatici. Poi la tragedia sotto gli occhi della figlia e del nipotino di pochi mesi.

A nulla sono serviti i soccorsi del personale del 118 e di Pegaso, che arrivarono sul posto assieme alla polizia stradale, ai vigili del fuoco e ai carabinieri: Antonio Pascucci, originario di Monte Romano e ben conosciuto morì sul colpo.

Ieri la condanna per omicidio stradale: nessuno dei suoi parenti si è costituito parte civile.





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